San Donato, in arrivo un parcheggio multipiano da seicento posti macchina

Un intervento da 11 milioni per una struttura che sorgerà in viale De Gasperi

Conclusi i preparativi per il futuro parcheggio multipiano da 11 milioni di euro e circa 600 posti auto che sorgerà in viale De Gasperi a corredo del nuovo centro direzionale Eni. La Capital Real Estate Sgr (che interviene in qualità di società di gestione del fondo Milan Development) ha infatti appaltato la progettazione esecutiva e il cantiere, che richiederà circa un anno di tempo, al colosso ITI Impresa Generale Spa.

Sarà il primo intervento a decollare del pacchetto di opere che adegueranno il comparto De Gasperi Est a ospitare il flusso di 4.600 dipendenti che dal Quinto Palazzo Uffici Eni si trasferiranno nel nuovo comparto da 170 milioni di euro che sta costruendo Salini Impregilo.

L’opera, interrata e con disponibilità a raso, verrà realizzata a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Nell’insieme sono infatti previsti interventi sul quartiere interessato del calibro di circa 24 milioni di euro che una volta ultimati passeranno al Comune come prevede la convenzione urbanistica sottoscritta in passato tra le parti. Gli investimenti in programma - che potenzieranno i parcheggi per i cittadini e gli impiegati oltre a disegnare un nuovo assetto della viabilità - sono tutti al centro di diverse procedure preliminari che sono ormai giunte a buon punto. Entrando nel merito degli investimenti annoverati negli accordi, altri 600 posti auto sorgeranno nel secondo parcheggio multipiano che sarà collocato in via Vannucchi, sempre nelle vicinanze del futuro quartier generale del Cane a 6 zampe. Si aggiungono poi le tre rotonde che sono previste rispettivamente in prossimità di piazza Supercortemaggiore, nonché lungo viale De Gasperi in corrispondenza degli incroci con le vie Fabiani e Fermi.

Sarà infine creata una strada in via Correggio di collegamento al nuovo complesso lungo un tratto di Metanopoli dove scompariranno le barriere al fine di creare una connessione tra gli innovativi edifici e la città. Considerando che il lockdown ha portato ritardi sulla tabella di marcia anche per i progetti più impegnativi, a fine 2021 dovrebbe essere comunque completato l’intero disegno che, oltre ai prestigiosi palazzi che stanno cambiando la skyline di San Donato, sarà corredato da nuove piantumazioni e servizi che integreranno il nuovo moderno comparto di terziario nel contesto in cui è inserito. L’assessore all’urbanistica Gianfranco Ginelli commenta: «Gli stessi accorgimenti che hanno mitigato i disagi legati a un grande cantiere in corso verranno utilizzati anche per i futuri impegnativi lavori con i quali verrà potenziata la dotazione di posti auto a disposizione della città».

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