San Donato ha un nuovo sacerdote

Don Lusetti ha celebrato la prima Messa, presto conoscerà il suo incarico

Sabato scorso l’ordinazione sacerdotale, domenica ha celebrato la prima Messa nella parrocchia “di casa” a Santa Barbara, di fronte a oltre 600 persone. Tra loro, ha fatto capolino la ministra Maria Stella Gelmini, amica del neo sacerdote Manolo Lusetti, ex consigliere comunale forte di un’esperienza al Parlamento Europeo in qualità di collaboratore. Ha fatto parte della rosa di 22 seminaristi ordinati sacerdoti il fine settimana scorso dall’arcivescovo Mario Delpini, nel duomo di Milano. In queste ore riceverà il suo primo incarico e conoscerà la parrocchia a cui è destinato. Finora si stava già occupando di pastorale giovanile alla Basilica di Gallarate

«L’ordinazione è stato un momento molto denso, a partire dal ritrovo con l’arcivescovo in curia, con la preghiera insieme e la preparazione del rito. Una volta ordinati, ci si rende conto che il vero viaggio inizia adesso. Un viaggio che non facciamo da soli, ma con le persone che ci sono affidate, e di cui dobbiamo prenderci cura. Con la serenità che il Signore è il vero pastore, noi non siamo altro che dei ponti, anzi dei cartelli stradali, importanti per non perdersi e camminare fino a Lui. Senza i sacerdoti, del resto, non ci sarebbe la Chiesa», così don Lusetti. Immancabilmente gremita la prima celebrazione di domenica: «Mi ha fatto piacere la partecipazione della comunità, vedere tanti volti amici, anche dal mio ex ambiente di lavoro, con diverse personalità del mondo della politica. Ora hanno un amico sacerdote».

«Grazie, carissimi, a voi della parrocchia di Santa Barbara e della comunità di San Donato, che ho amato e servito anche prima di entrare in seminario e che ora sono chiamato a lasciare con grande fatica - così il sacerdote nei ringraziamenti al termine della sua prima messa -. Grazie, perché sono anche figlio vostro: figlio della vostra fede, del vostro abitare questa chiesa con la preghiera. Un figlio generato alla fede anche da questa comunità che ora è diventato, per grazia di Dio, padre! Siate benedetti!».

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