San Donato, cantieri a ritmo serrato per più di ottocento posti auto

Proseguono velocemente i lavori per la realizzazione dei due nuovi parcheggi interrati

A San Donato stanno proseguendo a ritmo serrato gli interventi per la realizzazione dei due nuovi parcheggi interrati da 24 milioni di euro che nel complesso ospiteranno 838 nuovi posti auto. I due impegnativi cantieri - che hanno preso quota nei mesi scorsi con la costruzione delle rampe di accesso - coinvolgono le aree di via Vannucchi e e di viale De Gasperi che in futuro diventeranno degli importanti punti di riferimento per la sosta del gran numero di pendolari che gravitano intorno ai colossi di terziario del territorio, ma anche per i cittadini della zona che peraltro ospita una serie di servizi. Una volta concluse e collaudate, le due impegnative opere milionarie saranno infatti cedute al Comune che a quel punto riserverà una parte di stalli ai sandonatesi e al tempo stesso cercherà di stringere delle convenzioni con i grandi marchi aziendali di Metanopoli e dintorni, a partire da Eni, che decideranno di mettere a disposizione delle quote di posti auto ai loro dipendenti. Questi eventuali accordi assicurerebbero anche le entrate nelle casse dell’ente tese ad assicurare una copertura economica alla manutenzione dei due silos che sarà in capo al Comune stesso. Si tratta di lavori che hanno avuto alle spalle un lungo iter - sempre a carico dell’operatore -, che ha riguardato prima la progettazione e successivamente i bandi d’appalto e l’aggiudicazione delle gare alle società edili che stanno dando risvolti concreti al disegno sulla carta. In via Vannucchi sono previsti 456 posteggi interrati a cui se ne aggiungeranno 11 per i disabili, mentre in Viale De Gasperi il piano prevede 348 stalli interrati e altri 34 di superficie. Interventi che per il momento non stanno comunque comportando disagi sulla base di una solida organizzazione che ha accompagnato tutte le diverse fasi dei lavori riguardanti il nuovo centro direzionale Eni. L’assessore Gianfranco Ginelli commenta: «Mentre ormai è in fase di completamento il nuovo complesso uffici, l’investitore sta anche dando seguito agli obblighi convenzionali sia per quanto riguarda i posteggi e sia con le rotonde, sulla base di un piano che adeguerà l’area De Gasperi Est al nuovo ruolo che sarà chiamata a svolgere».

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