San Donato al ballottagio senza alleanze

Il conto alla rovescia per le alleanze si chiude senza alcun apparentamento per i due contendenti. Andrea Checchi, portabandiera del centro sinistra (che è uscito dal primo turno con il 43,52 per cento) e il suo avversario Marco Zampieri, (che si è fermato al 29,12 per cento), ieri, termine ultimo per le aggregazioni politiche, hanno comunicato la loro scelta. Unico nuovo passo riguarda gli appoggi ufficiosi in favore di Zampieri (sostenuto dalle liste Pdl, “San Donato 2012” e “Insieme per San Donato”), da parte dei partiti legati alla stessa area politica di centro destra, i quali hanno dato ai propri elettori un’indicazione al voto. Dopo il passo compiuto da Futuro e Libertà, annunciato nella giornata di venerdì, il candidato per La Destra, Massimiliano Russo, ieri ha reso noto che di fatto percorrerà la stessa strada e con l’occasione ha lanciato un appello anche a coloro che non si sono recati alle urne. «La decisione di appoggiare Zampieri - ha dichiarato - è maturata dopo un’attenta valutazione». E ha aggiunto: «La percentuale di astensione del primo turno ha dimostrato un forte allontanamento da parte dei cittadini dalla vita politica della propria città, ma mi sento di dover ricordare quanto sia importante manifestare le proprie intenzioni attraverso il voto e partecipare in questo modo in maniera attiva al futuro del loro comune». E sembra che un ragionamento similare si sia aperto anche con la Lega Nord, a seguito di un confronto sui contenuti, che potrebbe tradursi in un ulteriore messaggio del Carroccio diretto ai sandonatesi chiamati alle urne nei giorni di domenica e lunedì prossimo, in cui si giocherà la partita definitiva. Mentre sulla decisione di non ampliare la formazione attraverso il passo ufficiale degli apparentamenti, Zampieri afferma: «Innanzitutto ringrazio i partiti che mi stanno sostenendo, mentre per quanto riguarda la scelta di non modificare la coalizione, questa nasce dalle difficoltà, nel poco tempo a disposizione, di tornare a sederci intorno ad un tavolo per confrontarci su programmi già definiti».

Dal canto suo Andrea Checchi (sostenuto da Pd, Verdi con Sel, Idv e lista “Noi per la città”) spiega: «Ci siamo presentati con un progetto e una coalizione che la città ha condiviso e promosso. Riteniamo corretto procedere su questa strada, portando avanti un lavoro che ci vede impegnati da molti mesi».

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