San Colombano, sarà multato il ciclista di Crespiatica che è gravissimo dopo la caduta sulla Collada

Avrebbe ampiamente superato il limite di 30 chilometri all’ora

È ancora in prognosi riservata il ciclista 56enne di Crespiatica che sabato mattina si è schiantato contro una transenna al bivio tra la discesa della Collada e viale Rimembranze, chiusa per celebrare il centenario della scuola elementare. Le sue condizioni a ieri nel primo pomeriggio erano ancora molto grave. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva, dove ed era stato soccorso con l’eliambulanza dopo l’incidente e il violento impatto con la testa sull’asfalto.

I carabinieri di San Colombano intanto stanno vagliando tutti i motivi dello schianto, tra cui l’alta velocità a cui il ciclista procedeva scendendo dalla Collada a bordo della sua bici da corsa, ben oltre il limite di 30 chilometri all’ora previsto sulla via. È frequente abitudine dei cicloamatori percorrere la discesa della Collada a gran velocità: con una pendenza media del 12 per cento, per un dislivello di un centinaio di metri in meno di un chilometro, dall’incrocio con la strada della Serafina fino alla chiesa parrocchiale, chi la scende a rotta di collo di solito imbocca la contro-salita ripida di viale Rimembranze, quasi in fondo alla discesa, per poter decelerare. Quanto probabilmente stava provando a fare lo sfortunato ciclista, che però ha impattato nella transenna posizionata proprio in centro alla strada. A lato dell’ostacolo c’era circa 1 metro e mezzo di spazio per il passaggio pedonale dei bambini, sufficiente anche per una bicicletta, ma l’uomo non l’ha visto o non ha fatto in tempo a imbucarlo.

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