San Colombano, il grazie della Regione alla Protezione civile

L’assessore regionale alla protezione civile Pietro Foroni ha incontrato le tute gialle banine e la Croce Bianca

«Siamo abituati a “fare” senza preoccuparci, ma abbiamo bisogno di essere valorizzati». Cesare Cassinari è un veterano della protezione civile di San Colombano, uno che le cose le dice chiare, e lo ha fatto anche sabato mattina alzandosi in piedi e chiedendo la parola, nella sala del municipio dove l’assessore regionale alla protezione civile Pietro Foroni ha incontrato le tute gialle banine e la Croce Bianca. Un riconoscimento al lavoro suo e di tutti i colleghi che Foroni ha dato per primo, portando i numeri dello sforzo straordinario della macchina della protezione civile in questi mesi e la sua esperienza diretta.

A invitarlo in città è stata l’amministrazione comunale, come ha spiegato il vicesindaco Giuseppina Gazzola ripercorrendo le fasi drammatiche dell’emergenza covid e ringraziando lui e i volontari: «La cosa terribile era vedere le persone che ci lasciavano – ha ricordato il vicesindaco -. Anche la Croce Bianca ha avuto delle perdite e ognuno di noi in famiglia ha vissuto questa esperienza triste. Ringrazio la Caritas che nell’emergenza ha preparato 100 pacchi la settimana e la protezione civile che li ha distribuiti, ma anche il corpo dei carabinieri e la polizia locale che ci hanno dato un grosso contributo». Quello della protezione civile l’ha reso bene lo stesso Foroni: «Il terremoto Covid l’abbiamo avuto noi provincia di Lodi, compreso San Colombano, Cremona, il Cremasco, le province di Brescia, Bergamo, Pavia e Piacenza. Dal 21 febbraio è stata un’escalation incredibile e il sistema lombardo ha risposto in modo eccellente. Solo come volontari della protezione civile abbiamo superato le 100mila giornate lavorative, il che significa che 100mila persone dal 21 febbraio a metà di giugno hanno supportato le attività comunali consegnando i pasti e i medicinali, occupandosi del trasporto e dell’alloggiamento dei medici che venivano dall’estero, della distribuzione delle mascherine comunitarie, gestendo insieme alla Prefettura di Milano i contagiati che non potevano fare la quarantena a casa, e dato supporto agli ospedali da campo di Cremona, Crema e in fiera a Bergamo. A nome di regione Lombardia vi esprimo il mio grazie per tutto quello che avete fatto, siamo stati un esempio a livello mondiale». Rispondendo a Cassinari, l’assessore ha quindi promesso l’approntamento di risorse per il 2021. La visita è stata anche l’occasione per tributare il suo omaggio alla Croce Bianca. «Abbiamo fatto 300 interventi su tutto il territorio cremasco, milanese, pavese. E percorso 33mila chilometri», hanno spiegato la comandante Denise Livraghi e il presidente Marco Ferrari consegnando a Foroni la maglietta “Andrà tutto bene” realizzata con la sezione di Sant’Angelo.n

© RIPRODUZIONE RISERVATA