San Colombano, è morta la bimba nata prematura

«La situazione era troppo compromessa e mia figlia non è riuscita a sopravvivere»

Non ce l’ha fatta la piccola Jessica, nata in casa a Campagna di San Colombano il 2 marzo scorso, dopo sole 23 settimane di gestazione.

Dopo una settimana in terapia intensiva al Policlinico San Matteo di Pavia, il cuoricino ha smesso di battere giovedì. Non ci saranno funerali, ma una semplice benedizione delle ceneri della bimba, che resterà così vicina a mamma Madalina e papà Matteo, e ai suoi tre fratellini.

Dieci giorni fa, in grande anticipo rispetto al termine fissato per fine giugno, la piccola è venuta al mondo direttamente in casa, tra le braccia di papà Matteo. L’ambulanza, subito allertata appena si è capito che il parto sarebbe stato imminente, non ha fatto in tempo nemmeno ad arrivare che Jessica aveva già visto la luce.

Immediatamente, la piccola e la mamma sono state caricate sull’ambulanza, che si è diretta di con urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia. Qui la bimba è stata subito trasferita in terapia intensiva, nella speranza di riuscire a salvarla, pur con la prospettiva di un lungo periodo di cura per portarla alle condizioni ottimali da neonata. Al momento della nascita, 23 settimane e 4 giorni, pesava 560 grammi.

Invece, dopo una settimana di lotta in terapia intensiva, non ce l’ha fatta. Le ceneri della piccola torneranno oggi a San Colombano, e resteranno poi in casa con i genitori e i tre fratellini. Non ci saranno funerali, ma solo un momento di ricordo durante la Messa alla parrocchia di Campagna e la benedizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA