San Colombano, dopo l’aggressione i vigili ottengono spray e manganelli

La novità dopo l’aumento degli episodi di violenza, come la rissa di giovedì

Arrivano distanziatori e bombolette spray per la polizia locale di San Colombano, il comando si dota di tutte le protezioni individuali per essere pronto a ogni evenienza. Con queste strumentazioni, gli agenti di polizia locale completano le dotazioni con tutti i dispositivi più diffusi per l’auto-tutela, essendo già in uso anche le body-cam. «Con questi acquisti programmati, di fatto avremo tutti gli strumenti di auto-tutela più diffusi disponibili – spiega il comandante della polizia locale di San Colombano Arturo Fiorani -. L’intervento era già stato programmato fin dal 2019, con l’amministrazione che aveva puntato proprio sul potenziamento del comando. Poi però è arrivata la pandemia che ha bloccato il progetto, poi ripreso l’anno scorso, quando gli agenti hanno svolto i corsi obbligatori per l’abilitazione all’uso di questi dispositivi. Così ora procediamo all’acquisto».

La spesa prevista è di poco più di 1.500 euro per 5 distanziatori, la versione aggiornata dei vecchi manganelli, completi di fondina, e per 10 bombolette spray capsicum, lo spray urticante, con relativo porta-spray, e infine 5 manette e porta-manette. Nessuna volontà di fare gli sceriffi, ma si tratta di dotazioni previste da Regione Lombardia nelle dotazioni, e che possono essere particolarmente utili in alcune situazioni difficili. «Possono tornare utili nel caso di interventi con soggetti pericolosi e aggressivi, nel caso di risse da sedare, ma anche per interventi in esecuzione di ordini del giudice, penso ai trattamenti sanitari obbligatori – conclude Fiorani -. Troppo spesso si legge di colleghi che durante un intervento sono stati malmenati o peggio, con questi dispositivi ci dotiamo di strumenti per la nostra protezione e sicurezza».

Anche perché gli episodi violenti purtroppo sono aumentati in questi ultimi anni. Anche giovedì proprio davanti il municipio, in via Sforza, due uomini, uno di origine sudafricana di circa 20 anni, e un banino di poco oltre i 50 anni, hanno cominciato a litigare insultandosi a vicenda, per futili motivi. Dalle parole in fretta si è passati ai fatti, con i due che si sono messi le mani addosso e hanno cominciato a malmenarsi violentemente. Gli agenti sono subito accorsi per dividere i due, evitando che la lite potesse degenerare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA