SAN BASSIANO Medaglie d’oro e attestati di merito per chi ha dato tutto per la città. GUARDA LA DIRETTA

Dalle 17 la consegna delle benemerenze al teatro alle Vigne, al controtenore Raffaele Pe il Fanfullino della riconoscenza

Carla Ludovica Parisi e Fabio Ravera

«È con grande emozione, come ogni anno, che premio le persone che con la loro attività professionale, il volontariato e l’impegno intrapreso a favore del tessuto sociale hanno dimostrante costante attenzione alla città, soprattutto durante la pandemia». Con queste parole la sindaca Sara Casanova ha dato il via alla cerimonia di consegna delle benemerenze civiche e del Fanfullino.

Oltre al controtenore Raffaele Pe, che ha ricevuto il Fanfullino della riconoscenza da una rappresentanza della Familia Ludesana, sul palco di via Cavour sono stati attribuiti tre medaglie d’oro e dodici attestati di merito, tre dei quali alla memoria di persone mancate negli ultimi due anni.

La prima “medaglia d’oro” comunicata dal Comune è Oscar Ceriani, attuale presidente di Astem (carica che ricopre dal 2018), commercialista e storico consigliere comunale di Lega Nord, tra il 1993 e il 2005, «per aver ricoperto con competenza e serietà incarichi professionali di alta responsabilità in diverse società del territorio». Medaglia d’oro anche per Monsignor Egidio Miragoli, dal 2017 vescovo di Mondovì, «per essere stato una guida spirituale salda e incessantemente dedita alla comunità parrocchiale di Santa Francesca Cabrini in Lodi, con attenzione pastorale anche alle tante esigenze di sviluppo e crescita del quartiere». La terza medaglia sarà assegnata alla società Zucchetti Spa, che nel 2020 si è confermata leader in Italia nel settore dell’Information tecnology, con un fatturato che ha superato il miliardo di euro e oltre 700mila clienti.

Sono dodici gli attestati di merito, tre dei quali attribuiti a realtà operanti nel mondo della cultura: il Centro Culturale “Santa Francesca Cabrini”, «per aver promosso attività di divulgazione e formazione rivolte all’intera cittadinanza che hanno favorito un’analisi autenticamente laica e critica della realtà, in ogni suo aspetto»; la Scuola d’arte, spettacolo e cultura “Il Ramo” «per aver promosso l’avvicinamento delle nuove generazioni di lodigiani al mondo del teatro, del canto, del musical e delle arti in generale», e il Museo della Stampa e Stampa d’Arte “Andrea Schiavi”, una realtà unica nel suo genere, «per il ruolo fondamentale svolto nella divulgazione della stampa tipografica e artistica attraverso i secoli». Sempre nello stesso ambito, premiata anche Paola Negrini, responsabile delle iniziative culturali della Fondazione Bpl. Fausto “Bigno” Bignami ha ricevuto l’attestato per la sua attività di comico e soprattutto per l’impegno profuso durante la fase più dura della pandemia, quando ha fatto compagnia a migliaia di lodigiani in lockdown con le sue rassegne quotidiane sui social, favorendo anche la riscoperta del dialetto e delle tradizioni del territorio. Tra i premiati c’è anche Caterina Guerini, ex dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lodi IV, ora in pensione, una colonna dell’istruzione lodigiana, così come Walter D’Attanasio lo è stato per il Comune: quest’ultimo ha ricevuto l’attestato per l’attività svolta nell’Ufficio Tecnico lodigiano, che l’ha visto protagonista nella realizzazione dell’Isola Carolina e dei Giardini Barbarossa. Nel mondo dello sport, è stato riconosciuto il valore del pallavolista Alessandro Piccinelli, fresco campione d’Europa con la maglia della Nazionale azzurra, mentre Gianpaolo Pedrazzini ha ricevuto l’onorificenza come presidente provinciale di Unicef.

Tre infine gli attestati alla memoria, dedicati ad altrettanti lodigiani che hanno lasciato un profondo ricordo nella comunità. Ambrogio Sfondrini, mancato nel 2020, è stato apprezzato direttore generale della Banca Popolare di Lodi, nonché presidente della Canottieri Adda e della sezione provinciale degli arbitri. Francesca Musarella, scomparsa lo scorso ottobre, è stata responsabile del Sert di Lodi, dove ha lavorato per 22 anni. Infine, un attestato alla memoria dell’architetto Carlo Terribile, una delle anime principali della pallavolo femminile nella Gso Laudense, stimato professore di educazione tecnologica all’Ada Negri deceduto nel dicembre 2020.

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