Sabato la Notte bianca di Paullo

Da sabato sera alle 2 della domenica il centro

di Paullo diventerà un grande palcoscenico di eventi

per accontentare tutti i gusti e tutte le età

Si comincerà presto, ma si finirà tardi, fin dopo alle 2. Sabato «A Paullo la notte è bianca». È questo il nome che gli organizzatori hanno voluto dare alla festa per il popolo degli insonni. Il centro si trasformerà in un grande contenitore, tra show, musica, concerti e tante interessanti bancarelle. Alla quinta edizione sotto l’egida dell’assessorato al commercio, le attività commerciali hanno dato vita ad un programma variegato. Piazza Berlinguer, piazza Pertini, piazza Libertà, via Mazzini, via Milano e via Carso saranno interdette al traffico, divenendo il palcoscenico per le iniziative delle attività commerciali.

uno schema collaudato

«Lo schema - spiega l’assessore Marta Battioni - è lo stesso sperimentato al Cià che girum, con la chiusura dello spazio espositivo e la ricetta del divertimento a base di musica e buon cibo. Ogni piazza avrà un’attrazione musicale. I ristoratori e i pubblici esercizi allestiranno tavoli all’aperto dove ci si potrà sedere e gustare la Notte bianca davanti ad un cocktail o cenando all’aperto».

Ci saranno anche tante innovazioni: è stato per esempio allargato lo spazio della festa, includendo al percorso tradizionale via Carso, dove la Notte bianca sarà dedicata ai bambini. Molto particolare anche l’iniziativa proposta dalla gelateria Orsi. che si affiderà ai professionisti del circo Orfei, che hanno una scuola di circo a Peschiera.

associazioni e ristò

Altre iniziative vengono promosse dalle associazioni di volontariato: la Croce bianca ad esempio collabora per l’organizzazione della serata di liscio in piazza Pertini.

Molti bar hanno organizzato un momento aperitivo, mentre vari ristoratori apriranno i locali per un cena sotto le stelle, alla trattoria dal Timpa, al bar La Stanga, alla Trattoria Toti, alla Pizzeria Lucia, alla Pasticceria rosticceria siciliana Piccola Palermo, al Bar Ambaradam. Faranno dei menù particolari. Una cinquantina di operatori economici allestiranno le bancarelle.

riscoprire la città

«Questa festa è nata cinque anni fa per una volontà comune, sia da parte dei commercianti che dell’assessorato alle attività produttive - spiega Marta Battioni -. È un’occasione per far scoprire la città, in una versione differente rispetto a quella quotidiana, ma anche un modo per dare la possibilità ai negozi di rimanere aperti quindi di rimpinguare le casse con lo shopping. È un momento aggregativo, decisamente importante, che per una volta l’anno tutti attendo. Certo mettiamo in conto che ci saranno delle proteste per i rumori notturni, ma posso assicurare che in questi cinque anni non c’è mai stato un incidente. E poi potremo contare sulla collaborazione della protezione civile, della polizia locale e della stazione dei carabinieri, oltre alla Croce bianca».

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