S. Angelo, dopo un tira e mollasalta la sfilata di Miss Italia

Miss Italia a Sant’Angelo? Non si farà. Non proprio puntale, il verdetto è arrivato su quella che doveva essere la tappa santangiolina del concorso di bellezza più ambito dello stivale. L’imperfetto, a questo punto, è d’obbligo. Se alla settimana scorsa, le aspiranti miss santangioline potevano nutrire qualche speranza di sfilare all’ombra di Castello Bolognini, ora sarebbe bene mettere paillets e fasce numerate nel cassetto, confidando nel prossimo anno. La notizia è emersa da un vertice, rigorosamente a porte chiuse, che ha riunito a Palazzo Delmati la giunta e le associazioni di categoria che da sempre si danno da fare per portare nel Lodigiano le selezioni per le miss che sognano Salsomaggiore. Ovvero Unione del Commercio e Confartigianato. Un tavolo da cui, per i commercianti che avevano puntato sull’iniziativa per rilanciare il passeggio del centro storico, è arrivata la notizia che nessuno voleva sentire. Ovvero il sogno tutto lustri e passerella non tornerà a Sant’Angelo o, perlomeno, non ora. Una decisione che è stata anche fissata nero su bianco, a scanso di ripensamenti reciproci. Anche perché, intorno sfilata di Miss Italia, si è alimentato un vero e proprio mistero. La manifestazione, infatti, era stata annunciata in occasione della Fiera di Maggio e, un piccolo assaggio, di quell’atmosfera era stata la mostra che ripercorreva la storia della manifestazione a Sant’Angelo, con i ritratti di tutte le giovani miss nate in città o passate di qui con la loro bellezza. Un evento che aveva riscosso particolare successo, quasi a dire che Miss Italia continua ad essere un sogno per moltissime. La serata era in programma per questo fine settimana, ma l’evento ha assunto i contorni del giallo già qualche settimana fa, quando nessuno ha visto in città manifesti che pubblicizzavano l’evento. E su cui ovviamente sono nati subito i primi dubbi e i timori qualcosa potessere andare storto. Con il risultato che, alla vigilia dell’evento, Confartigianato diceva che non era mai stato inserito nella propria agenda provinciale degli appuntamenti e l’Unione del Commercio che rassicurava sulle sorti della serata, convinti del lieto fine. Come Wilma Bombardelli, tra gli organizzatori che, nella serata di venerdì, si era addirittura lasciata sfuggite una data alternativa, quella del 23 luglio. «Non ci sono le condizioni per lo svolgimento della manifestazione», la motivazione ufficiale di Palazzo Delmati, con il sindaco che si è detto comunque disponibile «a collaborare per future iniziative nell’interesse della città». Ergo, per ora, niente bellezze nostrane in passerella. Anche se la sfilata porta il marchio di Miss Italia, arrivata l’ultima volta a Sant’Angelo nel 2002.

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