Rogo di bancali a San Fiorano, pompieri al lavoro per domare gli ultimi focolai

Le fiamme hanno risparmiato l’antico Lazzaretto a pochi metri dal capannone andato in fiamme

Ancora qualche piccolo focolaio cova sotto le macerie a San Fiorano dopo il maxi incendio della notte appena passata. In via De Gasperi sono ancora presenti questa mattina i vigili del fuoco del Comando di Lodi e dei distaccamenti volontari di Casalpusterlengo e Sant’Angelo. Ma anche lo stesso sindaco Mario Ghidelli è ancora lì, con il sopralluogo di ATS e Arpa, che ha posizionato dei rilevatori per la misurazione della qualità dell’aria, previsto alle 10.30. Nella notte, dove in paese e anche nella vicina Fombio era stato dato invito a chiudere le finestre, è crollato intanto tutto il tetto e anche un’altra parte del muro perimetrale. Paura anche per il vicino Lazzaretto, risalente al 1700. Ma, da un primo sopralluogo, sembra che la furia delle fiamme abbia preservato il luogo sacro.

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