Razzia nel negozio dell’ex campione

I ladri hanno portato via un’Honda 450 e una Beta 125 prima

di essere allontanati dal cane del titolare. Successivamente sono

tornati asportando due minimoto e tre caschi di grande valore

Razzia domenica da Motorbike Service, il negozio-officina dell’ex corridore di motocross e supermotard Paolo Paolucci. Ignoti hanno spaccato il cancello e la porta antipanico che danno accesso al punto vendita e si sono portati via un’Honda Crf 450 del valore di 4mila euro e una Beta RR 125 da 1700 euro, hanno arraffato delle lattine di miscela che si trovano sull’espositore e poi sono sgusciati nell’officina. A mandare in parte all’aria i loro piani ci ha pensato il pastore tedesco di Paolucci, che lo aveva lasciato all’interno perché malato e che invece ha spaventato i malviventi.

Domenica sera verso le 21, quando un amico lo ha avvisato del cancello del negozio spalancato, il titolare si è subito precipitato in via Molinari dove ha sede l’attività e ha trovato le lattine d’olio che i ladri volevano rubare, rovesciate davanti all’officina. Evidentemente gli intrusi le tenevano in mano, quando sono stati sorpresi dal pastore tedesco e le hanno mollate di colpo. Trovando il cancello aperto, poi l’animale è uscito in strada ed è stato Paolucci a recuperarlo nei pressi del centro commerciale Iper Simply quand’era ormai buio.

Approfittando della fuga del cane, i ladri sono tornati però alla carica e hanno completato il bottino rubando due minimoto da cross nella rimessa e quattro caschi “d’oro”: tre del marchio Ufo da 360-370 euro l’uno e un Just One da 450 euro. Eppure poteva andare peggio. «È andata bene che non mi hanno portato via le altre moto che ho qua dentro oppure gli stivali e gli ammortizzatori, che costano parecchio - ha commentato l’appassionato delle due ruote -. La mia idea è che fossero zingari, non certamente gente esperta».

L’ultima volta che malviventi vennero a rubare da Paolucci era il 2004 e l’ex pilota si era da poco trasferito da San Fiorano alla Mirandolina in via Pertini.

Da gennaio negozio e officina hanno cambiato di nuovo collocazione e attualmente si trovano al numero 3 di via Molinari, sempre nel quartiere artigianale della città. È di appena una settimana fa la doppia razzia ai danni del negozio per il fai da te “Bonvini Legno” in via Nenni e della carpenteria metallica «Contardi F.lli» in via Aldo Moro, e l’ennesimo blitz riapre la ormai annosa questione sulla sicurezza nell’area sede di capannoni e attività artigianali e commerciali.

Le aziende dotate di sistema d’allarme sono la minoranza e quello che manca è una rete di videosorveglianza gestita dall’amministrazione comunale e collegata alle forze dell’ordine.

Laura Gozzini

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