LODI Rapina della baby gang, tre minorenni nei guai

Sono responsabili di un episodio ai danni di un minore risalente a fine gennaio. Domenica ennesimo colpo ai Giardini

Una rapina per pochi euro a fine gennaio, con colpevoli, tutti minorenni, subito identificati, e una nello scorso fine settimana. Continuano i problemi riguardanti le bande di giovani e giovanissimi in città. Lunedì la questura di Lodi ha reso noti i dettagli riguardanti l’attività di identificazione di un gruppetto di tre minorenni, di cui uno non ancora arrivato a 14 anni, che avevano aggredito in via Fascetti il 28 gennaio un altro adolescente. Nella zona nei pressi della stazione ferroviaria si erano portate le volanti della polizia di Stato a seguito della richiesta giunta al 112 da un 15enne. Raccolte le prime informazioni, ci avevano messo poco gli agenti a rintracciare i tre minorenni, di cui uno non imputabile essendo minore di 14 anni, accusandoli di rapina in soccorso: nel dettaglio, a sparire pochi euro, una decina non di più, utili a chiarire le “gerarchie” tra i giovanissimi nella zona. Portati negli uffici di piazza Castello, i tre sono stati segnalati alla Procura per i minorenni ed ai servizi sociali.

Il 15enne invece vittima dell’aggressione e della rapina ha sporto regolare denuncia dopo quanto avvenuto. Una vicenda che nel suo contorno è simile a tutte quelle rapine tra giovani e giovanissimi avvenute nel corso degli ultimi mesi in città.

E proprio domenica si è registrato un episodio del tutto simile ai precedenti. Questa volta in centro città, nei pressi dei Giardini Barbarossa, altra zona assai critica come l’area di via Fascetti. Coinvolto anche in questo caso un giovane, raggiunto da altri tre coetanei nel tardo pomeriggio. Vistosi accerchiato, è stato quindi minacciato venendo poi derubato dei contanti che aveva con sé (circa 50 euro).

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