Quindicenne insultato su Internet aveva tentato di togliersi la vita

Sant’Angelo, al convegno «I pericoli della rete» l’invito a dirlo subito a genitori o insegnanti

Ha pensato di non poter reggere a una nuova umiliazione, generata di nuovo dalle prese in giro di due compagni. E a soli quindici anni ha tentato il suicidio. Oggi i compagni ne stanno rispondendo penalmente per ingiuria sulla rete, ma anche per istigazione al suicidio, per i messaggi dal tono «sei inutile e puoi anche ucciderti».

È il caso drammatico di cyberbullismo nel Lodigiano emerso giovedì sera, nella serata dibattito con la regia del Comune di Sant’Angelo “I pericoli della rete”, in diretta sul canale Youtube dell’ente. Tanti gli ospiti, accolti dall’assessore all’istruzione Luisella Pellegrini e dall’assessore alle politiche sociali e sicurezza Domenico Beccaria, la serata moderata dal direttore de «Il Cittadino» Lorenzo Rinaldi è stata l’occasione per portare alla ribalta casi concreti e strategie di prevenzione, tramite testimonianze di rilievo, come quella del maggiore Domenico Sacchetti, comandante della Compagnia carabinieri di Lodi, intervenuto nell’ambito del progetto Legalità del Comando generale dell’Arma dei carabinieri. E ancora quella dell’esperto di scienze forensi Cristian Federico Bonatti e dei dirigenti delle scuole di Sant’Angelo, Enrico Pallotta per l’Istituto Comprensivo Collodi, Annalisa Fattori per l’Istituto comprensivo Morzenti e Daniela Verdi, per l’IIs Pandini.

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