Hanno carpito i dati anagrafici del 43enne italiano E.C. e li hanno usati per indicarlo come loro datore di lavoro in modo da ottenere il permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Due cittadini nigeriani senza fissa dimora e irreperibili, il 36enne E.I. e il 29enne F.O.A., sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Codogno alla procura della repubblica per contraffazione e/o alterazione di documenti per il rilascio di permessi di soggiorno. Ad accorgersi del raggiro è stato lo stesso E.C. nel momento in cui dalla prefettura gli è stata recapitata a casa la documentazione per il rilascio del nulla osta ai nigeriani. Il 43enne si è rivolto ai carabinieri della stazione di Codogno, che hanno provveduto a verificare gli atti e denunciare i due stranieri, ma anche ad informare la prefettura e questura di Lodi in modo da bloccare la pratica per il rilascio del permesso.
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