Promettevano posti di lavoro inesistenti: denunciati un 40enne e una 60enne

La truffa scoperta a Lodi dopo una lite con due ragazzi cui era stato proposto un falso contratto: si indaga per scoprire altri raggiri

Inizialmente sembrava essere la vittima di un’aggressione. Poi, un 40enne del Milanese, a seguito dell’attività delle volanti della questura, è risultato essere invece un falso datore di lavoro. L’episodio ieri, mercoledì 7 aprile, a Lodi, quando nel primo pomeriggio il 40enne insieme a una 60enne si trovava in via Nino Dall’Oro. Incontratisi con due ragazzi africani, regolari sul territorio, l’alterco, con l’uomo finito a terra e poi condotto in codice verde al pronto soccorso. Ma le volanti hanno scoperto molto di più. I due italiani, già conosciuti per i numerosi precedenti, avevano promesso un falso contratto di lavoro previo pagamento. Una mansione fondamentale per uno dei due giovani africani che così si sarebbe potuto permettere un’abitazione in affitto nel Piacentino. La coppia, ricevuti i soldi però è poi sparita, facendosi viva appunto solamente ieri, dimostrando però che effettivamente quel lavoro non esisteva. Da lì la spinta dell’africano e la scoperta da parte dei poliziotti di numerosi documenti, ora sequestrati per capire se coinvolti vi sono altre persone del Lodigiano, con le medesime promesse fatte a uomini e donne in cerca di lavoro. Ieri intanto sono scattate le denunce per il 40enne e la 60enne a cui è stato proposto anche il foglio di via dalla città e comminata una sanzione per violazione delle normative anti Covid.

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