Poste, “taglio” alle chiusure ma i sindacati non ci stanno: «Sacrifici per i dipendenti»

Nel piano estivo per il Lodigiano saranno solo 4 su 56 gli uffici con riduzioni d’orario

Estate quasi a pieno regime per Poste Italiane. Dopo i disguidi e i disagi vissuti a Mulazzano con la sorpresa della chiusura parziale non annunciata, l’azienda comunica che sono solo 4 su 56 gli uffici postali del territorio che rimodulano gli orari di apertura in agosto. Ma per la Slc Cgil non è tutto oro quel che luccica: «Aperture fatte al prezzo di enormi sacrifici dei lavoratori, la carenza di personale è evidente e accentuata dai turni di ferie estive».

Gli interventi di rimodulazione rispetto ai tradizionali orari di apertura al pubblico riguardano in questo mese gli uffici postali di Lodi 1 via Volturno, aperto solo al mattino dal 2 al 6 agosto e dal 23 al 27 agosto, Codogno via Galilei, disponibile solo nel turno mattutino dal 9 al 20 agosto, e ancora Lodi 2 via Lodivecchio aperto il mercoledì, giovedì e venerdì per tutto il mese, e Mulazzano via Pandina appunto, aperto mercoledì, giovedì e venerdì fino a metà mese, quando riprenderà, a partire dal 18 agosto, l’operatività normale.

Rispetto agli anni scorsi, dunque, le rimodulazioni sono molto meno, nell’ottica di vicinanza al territorio e alle comunità che Poste Italiane segue da tempo. Ma sulle aperture pesa il giudizio della Slc Cgil. «La posizione del sindacato è quella di mantenere le maggiori aperture possibili a tutela dei clienti e delle comunità, ma queste aperture devono essere supportate da un’adeguata presenza di personale – afferma Morwenna Di Benedetto della Slc Cgil -. Invece l’azienda vuole le aperture, ma con una carenza di personale evidente, accentuata dalla turnazione estiva per ferie. Siamo contrari a tenere aperto per tenere aperto, anche perché il rischio è che ne risenta il servizio. In pratica, le aperture si fanno grazie ai sacrifici dei lavoratori e della stessa filiale, che cerca di venire incontro alle esigenze dei dipendenti e al tempo stesso osservare il programma aziendale. È vero che si spinge molto sul digitale, ma alla fine i clienti vengono negli uffici».

Poste Italiane però ricorda tutti gli strumenti alternativi a recarsi nello sportello, di grande aiuto in questo periodo agostano. Tutti i servizi postali di fatto sono raggiungibili dai 33 Atm Postamat del territorio (prelievo, pagamento bollettini, ricariche telefoniche e delle carte), App Bancoposta e Postepay (gestione del conto e di tutte le funzionalità in mobilità), oltreché dal sito www.poste.it (tutti i servizi postali, compresa la spedizione di pacchi con il servizio Deliwery Web che consente il ritiro gratuito a casa).

Infine, tramite l’app “Ufficio Postale” si possono individuare su una mappa interattiva gli uffici postali più vicini o i Postamat attivi, prenotare il proprio turno allo sportello (possibile anche via Whatsapp al numero 3715003715) e gestire tutti i servizi postali, dal pagamento dei bollettini all’invio di raccomandate, lettere o telegrammi.

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