Piante morte di caldo nel bosco dell’Addetta a Dresano

Alcuni alberi ad alto fusto hanno ceduto all’afa: verranno sostituiti in autunno

Polemiche per la manutenzione del verde in alcuni parchi di Dresano: morte, o quasi morte, per il caldo, alcune piante a fusto già sviluppato nel bosco dell’Addetta, lo spazio naturale aperto qualche anno fa nella parte di territorio verso Colturano. La presenza di essenze verdi che ormai possono solo essere sostituite con altre è stata notata da alcuni cittadini che hanno segnalato anche via social lo stato poco florido della vegetazione. Nel parco dell’Addetta il caldo ha ridotto a pezzi di legno secco anche alcuni degli innesti più “antichi” nella copertura verde: piante già alte tre o quattro metri, le più vicine alla pista ciclopedonale che attraversa la radura protesa verso il corso d’acqua che segna il confine con il municipio vicino. Erano i primi alberi messi a dimora cinque anni fa, quando il parco fu inaugurato nel progetto di quella Spina Verde che dovrebbe affiancarsi a tutto il tratto declassato a comunale della provinciale 159 Sordio-Bettola: il parco bosco dell’Addetta rappresenta proprio il primo tassello del bio-corridoio. Il municipio dal canto suo non drammatizza la situazione e ricorda le manutenzioni e sostituzioni appena effettuate nel patrimonio verde dresanese. «Fra aprile e l’inizio dell’estate il Comune ha innestato quaranta piante nuove ad alto fusto e sostituito quattrocento cespugli ed arbusti di dimensioni minori - spiega il sindaco Vito Penta -. Quindi un numero importante, anche se in alcune zone le successive ondate di calore non hanno evitato ulteriori danni alla copertura verde. A ottobre sarà programmato un secondo intervento per rimpiazzare gli esemplari morti in estate».

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