«Pensa, un assessore inutile»

L’assessorato alla sicurezza di palazzo Broletto? Inutile. È questo il commento della Lega nord alle bordate dell’assessore Umberto Pensa sulla festa dei lumbard alla Bergognone. «Non abbiamo capito la risposta stizzita dell’assessore - afferma il segretario cittadino Alberto Segalini - che arriva puntualmente quando si tocca un nervo scoperto. Il suo è un assessorato che non ha dato risultati, anzi, la situazione è peggiorata: prenda atto del risultato e dia le dimissioni, sarebbe meglio che venisse con noi a mangiare le salamelle e risparmieremmo dei soldi pubblici. La nostra festa alla Bergognone ha dato molto fastidio a questa amministrazione, chissà perché. Dal punto di vista tecnico, l’assessore è stato mal informato o si è lasciato prendere da un attacco d’ira: non ho mai ringraziato i vigili, la notifica è stata fatta a mia moglie, perché io non ero in casa, inoltre non ho mai chiesto ai vigili di portare i documenti alla festa». Il segretario del Carroccio, Guido Guidesi, è stupito dal commento dell’assessore Pensa, soprattutto perché «non mi sembra di averlo visto presenziare alla festa». E aggiunge: «Premettendo di non aver mai utilizzato toni scurrili, sicuramente gli hanno riportato in maniera non corretta le mie parole. Ripeto esattamente ciò che ho detto quella sera: “Mi risultano continui controlli da parte della polizia locale riguardo permessi e regolarità burocratiche di questa festa, sarebbe opportuno che la polizia locale intervenisse così attentamente anche su tutti quei parcheggiatori abusivi che ci sono in città”. La prossima volta si faccia riportare meglio ciò che ho detto o venga alla nostra festa, saremmo lieti di offrirgli una bibita o un’altra cosa purché analcolica. Lui che è assessore alla sicurezza dovrebbe sapere che l’abusivismo è illegale. Attendiamo attenzione da parte sua rispetto agli episodi di criminalità nella città, non ci sembra che da quando ha assunto l’incarico la situazione sia migliorata. Abbia almeno un po’ di rispetto per i volontari che hanno lavorato alla festa, oltre a ingozzarci di salamelle pensiamo a lavorare per la cittadinanza cosa che lo “sceriffo” Pensa si è scordato di fare da quando fa l’assessore».

Si inasprisce la querelle estiva tra Pensa e il Carroccio lodigiano, che chiede le dimissioni dell’assessore alla sicurezza del Broletto

© RIPRODUZIONE RISERVATA