Pedalata Codogno - Vo’ Euganeo per 24 ciclisti, con un grazie ai medici di Cremona e Mantova

Sabato prossimo la manifestazione tra sport e solidarietà, il sindaco Passerini invita il collega di Vo’ a visitare il Lodigiano

Una pedalata per unire Codogno a Vo’ Euganeo. Sabato prossimo le due comunità, le prime salite agli onori della cronaca a seguito della scoperta dei primi casi ufficiali di coronavirus in Italia, con la piccola realtà veneta divenuta zona rossa proprio nei giorni in cui l’area dei dieci Comuni lodigiani veniva isolata, si collegheranno idealmente grazie ai 24 ciclisti rappresentanti le società Continental italiane (Biesse Arvedi, Colpack Ballan, Casillo Petroli Firenze Hopplà, Cycling Team Friuli, Sangemini Trevigiani, Iseo Serrature, General Store, Area Zero D’Amico, 3 per ognuna quindi) che percorreranno il tragitto dal Lodigiano al Padovano. Ieri mattina proprio a Vo’ la presentazione della pedalata che partirà da Codogno, sotto la Loggia del mercato coperto, con presenti alcuni rappresentanti del presidio ospedaliero, per un lungo percorso di 172 chilometri con un primo passaggio che verrà effettuato a Terranova dei Passerini per poi proseguire fino a Cremona, dove verrà donata a medici ed infermieri la maglia che indosseranno tutti i ciclisti con i colori dell’associazione “I colori per la pace” (maglie messe all’asta anche con il ricavato che andrà all’associazione promotrice e a realtà dei vari territori maggiormente toccati) per proseguire poi per Mantova e Legnago, con arrivo previsto alle 15 a Vo’ Euganeo. «Alla partenza, fissata per le 10.30, consegnerò ai ciclisti un gagliardetto che vogliamo venga poi dato al sindaco di Vo’ Euganeo – spiega il primo cittadino Francesco Passerini -. L’invito che mi sento di rivolgergli già da ora è di venire a trovarci a Codogno così che anche lui possa raccontare cosa ha vissuto la sua comunità in questi mesi terribili per tutti».

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