PAULLO Strage di querce nel cantiere di piazza Libertà

Cinque piante messe a dimora sono già morte, altre rischiano di fare la stessa fine, l’opposizione all’attacco

Cinque querce piramidali appena messe a dimora già rinsecchite. Le altre nove sono sotto stretto monitoraggio e, almeno un’altra pianta, sembra dare segni di sofferenza. Questo lo scenario che appare in piazza Libertà, nell’area recintata per il cantiere di riqualificazione del centro urbano, alimentando le polemiche dei cittadini e dei gruppi di opposizione «Il problema è la scelta fatta dall’amministrazione - attacca il consigliere di minoranza Franco Lucente (Insieme per Paullo) -: non si mettono a dimora alberi in questo periodo. Aggiungiamoci le attività di cantiere e tutto il resto e il risultato è questo. Quello che dispiace è la morte di 5 alberi sani per una leggerezza».

Da parte sua l’amministrazione ha ribadito che le alberature “secche” saranno sostituite. «Quello che va sottolineato è che la responsabilità delle piantumazioni è in capo alla ditta che le ha eseguite - commenta il consigliere di maggioranza delegato al Decoro urbano Giuliano Spinelli -. Mercoledì il sindaco ha sentito gli operatori, confrontandosi proprio sulla situazione degli alberi. Una prima rimozione è già avvenuta, al più presto verranno rimosse anche le altre piante che saranno rimpiazzate da altri alberi».

Un’operazione che è stata ritardata proprio per valutare lo stato di salute di tutte le essenze, in modo da “salvare” gli “innesti” andati a buon fine. «Non ci saranno costi per il Comune, in quanto per due anni la ditta ha la piena responsabilità della manutenzione degli alberi- commenta Spinelli -. Smentisco che la morìa di piante sia dovuta a una scarsa manutenzione: qualcuno, ad esempio, ha sostenuto che gli alberi non fossero periodicamente bagnati, cosa non vera. In piazza si trova un impianto di irrigazione a goccia perfettamente funzionante».

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