PAULLO Scritte ingiuriose contro Lucente, scatta l’indagine dei carabinieri

Gli insulti con destinatario il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione sono spuntati su un muro accanto alle scuole elementari di via Vigorelli

Scritte infamanti contro Franco Lucente. Le pesanti ingiurie rivolte al consigliere comunale di minoranza a Paullo, nonché consigliere regionale e capogruppo al Pirellone per Fratelli d’Italia, sono apparse nella mattinata di ieri sui muri di un condominio accanto alle scuole elementari di via Vigorelli. Non un atto vandalico ma un vero e proprio attacco personale che, dopo la polemica sui franchi tiratori a Palazzo Lombardia che ha portato alla “cacciata” di Gianluca Savoini dal Corecom, ora mettono ancora nel mirino Lucente. «Non mi piace commentare simili gesti, che sono l’espressione di idioti, che così manifestano il loro risentimento – commenta Lucente -. Non ero a conoscenza di quello che era successo, ma ovviamente l’ho denunciato ai carabinieri della stazione di Paullo che hanno svolto il sopralluogo e si attiveranno per l’individuazione del responsabile».

L’identità? Qualche sospetto c’è, ma saranno gli investigatori a verificare se vi è una corrispondenza con la realtà, visto che già nelle settimane precedenti avevano ricevuto una denuncia da parte dello stesso Lucente. Al momento si sa che lo “sconosciuto” ha agito con uno spray, probabilmente di notte, su una via che era già stata oggetto di indagini dei carabinieri. «Ho chiesto all’amministrazione comunale se vi siano telecamere nell’area in questione e se è possibile eseguire accertamenti sugli accessi tramite il “targa system” – continua Lucente –. Al contempo ho chiesto la cancellazione delle scritte. Ringrazio tutta l’amministrazione comunale e il sindaco Federico Lorenzini per il pieno sostegno offertomi». Il comune di Paullo, nella sua interezza, ha condannato pubblicamente l’atto avvenuto: «Ferma condanna e solidarietà al consigliere comunale Lucente: le battaglie si fanno sulle idee e sui contenuti, gli insulti sono segno di ignoranza, che questa amministrazione combatte con le sue politiche e il suo modo da sempre». Sono già state date indicazioni per una sua celere cancellazione delle scritte.

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