Paullo, il piazzale del Santuario ridotto a discarica da gruppi di ragazzini - VIDEO

Tre cartoni di pizza impilati sopra il muricciolo laterale della piazza, il sacchetto proveniente da un fast food abbandonato nell’aiuola, mentre un tappeto di mozziconi e cartacce, dépliant pubblicitari e bottiglie di vetro e plastica quasi copre la pavimentazione in porfido.

Uno scenario che è diventato di ordinario degrado nei fine settimana all’ombra del santuario di Santa Maria in Pratello, tra gli edifici storici più antichi della città di Paullo. Spettatori rassegnati sono i fedeli che a decine visitano il luogo di culto e soprattutto gli inquilini che abitano nel condominio che si trova di fronte al santuario. «Quasi ogni sera qui vengono ragazzini che urlano, bevono e d’estate giocavano pure a pallone all’aperto», raccontano i residenti. Chi ha provato a redarguire i frequentatori della piazza, poco propensi ad accettare i richiami dei più anziani, ha ricevuto in risposta insulti. «Devi sopportare, non ti puoi affacciare alla finestra e azzardarti anche solo a guardare, perché vieni sommerso dagli insulti – raccontano i residenti -. Una volta, qualche anno fa, hanno lanciato addirittura delle uova contro un edificio».

Per la verità, nel corso degli anni, ci sono stati dei miglioramenti. «Prima, addirittura, c’era chi saliva con le proprie auto sul piazzale – spiegano i cittadini -: ora non è più possibile. Ci sono anche più controlli e abbiamo aperto un dialogo con il Comune. Purtroppo, i segni dei bagordi serali, invece, continuano ad esserci».

Da parte sua l’amministrazione comunale, con l’assessore alla Sicurezza Massimiliano Consolati, ha richiesto di segnalare anche attraverso l’App 1Safe le situazioni di maggiore criticità per consentire alle forze dell’ordine un intervento immediato.

«Purtroppo le situazioni denunciate sono determinate dall’inciviltà e dalla maleducazione di alcune persone – sottolinea l’assessore -. Detto questo, abbiamo sollecitato l’Arma dei carabinieri di Paullo ad effettuare controlli specifici in quell’area e chiediamo agli abitanti del luogo di allertare il 112, un aspetto fondamentale, che ci è stato evidenziato dallo stesso comando della stazione dei carabinieri di Paullo. Per l’area in questione prevediamo l’utilizzo della videosorveglianza e riteniamo di dover intervenire, chiaramente in accordo con il condominio, sul tratto antistante l’ingresso del santuario per trasformare quello spazio in modo che non sia più fruibile da parte di questi maleducati. Chi compie simili atti dimostra mancato rispetto per gli altri e per i beni della comunità».