PAULLO Campagna del Comune contro l’abbandono degli animali: «È da incivili»

Estate tempo di vacanze, e ancora una volta si fanno i conti con quella che è una vera e propria emergenza mai del tutto scongiurata, quella dell’abbandono di animali domestici in troppi casi trasformati in “ingombri” di cui liberarsi. A tenere alta l’attenzione su un fenomeno mai sufficientemente deprecato, torna anche per il 2022 il Comune di Paullo che ricorda come l’abbandono sia non solo gesto di inciviltà e insensibilità, ma anche reato penale punibile con ammende – fino a 10mila euro come indicato dall’articolo 727 del Codice Penale – e anche arresto. La campagna anti-abbandono promossa dall’amministrazione comunale e presentata dal consigliere delegato alla tutela degli animali, Simonetta Mazzola, ricorda come le stime ufficiali parlino di abbandoni, in Italia, di non meno di 135mila animali ogni anno, e non si parla solo di cani e gatti, quattrozampe tra i più presenti nelle abitazioni umane, ma anche di animali cosiddetti esotici, serpenti, tartarughe, piccoli rettili in genere e uccelli, che durante i periodi estivi vengono “liberati” e lasciati al loro destino. Oltre l’80% degli animali abbandonati rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di matrattamenti, oltre ad essere spesso protagonisti e vittime di eventi che coinvolgono anche attività umane. «Accogliere in casa un animale è un gesto che deve essere fatto con consapevolezza, una scelta che non va mai in vacanza – dice Simonetta Mazzola - Nessuno è obbligato a prendere un animale ma quando si fa questa scelta occorre pensarci, perché le vacanze arrivano per noi e anche per loro. Portali con te – è l’appello rivolto a tutti - oppure affidali a chi se ne può prendere cura ma non abbandonarli mai: per te darebbero la loro vita. Pensaci prima perché dopo è troppo tardi». Ribadendo quindi come lo stesso Codice Penale abbia accolto una norma che punisce severamente l’abbandono e il maltrattamento di animali, l’invito è quello di rispettare i “quattrozampe” e garantire loro cura e attenzione anche nei periodi di vacanza.n
Barbara Sanaldi