PAULLO Autosufficiente e più sicura: rinnovata l’isola ecologica

Collocati i pannelli fotovoltaici e una recinzione a prova di intrusioni. Le telecamere ci sono già

Sono terminati i lavori alla piazzola ecologica: un’isola ecologica, che ora è autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie alla produzione di elettricità tramite pannelli fotovoltaici, ma anche protetta e a prova di intrusioni, grazie all’installazione di una nuova recinzione e all’ampliamento della videosorveglianza in collegamento diretto con la polizia locale. «Da pochi giorni è stato completato il posizionamento dei pannelli fotovoltaici, collocati sopra la struttura coperta per il conferimento dei materiali elettronici – spiega l’assessore all’ambiente Alessanddro Meazza -. È un aspetto fondamentale, perché qualifica la vocazione ecosostenibile del sistema di raccolta che cerchiamo di svolgere e garantire, differenziando il più possibile, ma anche facendo ricorso alle energie rinnovabili. L’impianto in questione garantisce l’autonomia energetica della piattaforma ecologica, ogni stagione dell’anno».

Allo stesso tempo, il Comune ha anche partecipato a un bando di finanziamento per l’installazione di accumulatori, ossia delle speciali batterie che consentano di conservare l’energia senza disperderla. «Siamo risultati in graduatoria, ma senza portafoglio, occupando la dodicesima posizione – chiarisce l’assessore -: stiamo attendendo di sapere se vi saranno dei rifinanziamenti».

Sul versante della sicurezza, invece, il mese scorso erano state attivate le nuove telecamere collegate in diretta alla cabina di regia della polizia locale, mentre la settimana scorsa è stata conclusa l’installazione della rete anti-taglio. «Era già stata sostituita metà della recinzione, l’altra metà è stata ultimata adesso – annuncia Meazza -. Parliamo di uno sbarramento alto circa 2 metri e 20, in corten safe anti-taglio. Da qui mi collego alle recenti polemiche circa presunte intrusioni nella piazzola ecologica, che a noi non risultano. Sono stati esaminati i filmati delle telecamere e non risultano accessi non autorizzati. Tagli nelle reti, come si può vedere, non ci sono e per quanto riguarda il cancello (che collega all’ex depuratore, ndr) era stato probabilmente lasciato temporaneamente aperto. Ancora una volta, se ci sono denunce, chiedo di farle agli organi competenti, ossia polizia e carabinieri».

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