Partito stanotte il cantiere notturno sulla Lodi-casello

In serata l’avvio dei lavori per gli asfalti presente anche il presidente della Provincia Francesco Passerini

Al via il cantiere per rifare l’asfalto sulla strada provinciale 235 tra Lodi e il casello dell’autostrada A1 a Pieve Fissiraga, tutto con lavori in notturna per non creare disagi al traffico. Ieri sera per l’avvio dei lavori erano presenti sul cantiere anche il presidente della Provincia Francesco Passerini e il consigliere con delega al territorio Enrico Sansotera. I lavori della Provincia di Lodi prevedono la scarifica del manto usurato per 5 centimetri, il rifacimento del fondo e la stesura poi del tappetino d’usura in asfalto. Il quadro economico complessivo per i circa 4 chilometri di nuovo asfalto è di 659mila euro tutti finanziati da Regione Lombardia, con un importo lavori di 384mila euro oltre Iva (il consistente ribasso di gara rimane a disposizione dell’ente).

L’appalto è stato vinto dall’impresa 3V Vitali Srl di Cisano Bergamasco. «Andiamo a intervenire su una strada particolarmente malconcia e lo facciamo programmando i lavori in notturna – commenta il presidente della Provincia Francesco Passerini -. La strada provinciale 235 è l’arteria più trafficata di tutto il Lodigiano, e la scelta è stata quella di cercare di creare i minori disagi possibili agli automobilisti. Grazie al lavoro degli uffici e alla disponibilità della ditta riusciamo a portare questa novità di non poco conto». I lavori per tutta la durata del cantiere iniziano alle 20,30 con il senso unico alternato regolato dagli avieri fino alle 23, poi alle 23 (in corrispondenza con il coprifuoco regionale causa Covid) scatta la chiusura totale del tronco di strada per consentire un lavoro in piena sicurezza, fino alle 5 del mattino. A quell’ora la strada torna aperta normalmente. «La strada è impegnativa e vogliamo un lavoro di qualità – conclude Passerini -. Realizzare il cantiere di giorno avrebbe comportato lunghissime code e più di un disagio». Il cantiere durerà probabilmente pochi giorni, anche perché in questa fase sarà effettuata la scarifica e il rifacimento del fondo, che sarà poi lasciato in assestamento fino alla primavera, quando ci sarà la stesura del tappetino d’usura (e l’eventuale sistemazione del fondo che avesse presentato dei cedimenti). «Siamo molto soddisfatti perché si trattava di una delle arterie con asfalto più ammalorato, e anche i sindaci ci avevano chiesto più volte di intervenire – spiega il consigliere delegato al territorio Enrico Sansotera -. Anche i lavori sono stati programmati per l’obiettivo di avere in tarda primavera, a intervento concluso, con un manto impeccabile e duraturo, senza cedimenti o avvallamenti dopo pochi mesi. Si tratta della strada più trafficata del Lodigiano, il nostro piano di interventi però proseguirà poi su numerose altre strade provinciali in tutto il territorio».

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