Parla Mazza: «Giochi di potere alla base della mia sfiducia»
Il sindaco di Vizzolo racconta al «Cittadino» come ha vissuto gli ultimi giorni della sua maggioranza e cosa lascia
Comune mai semplice, politicamente sottile e lontano dagli scontri elementari, Vizzolo Predabissi anche nel 2018 ha sorpreso tutti e nello stesso tempo tenuto fede al suo Dna. Partito l’anno con una prospettiva rivoluzionaria per l’intero Sudmilano come la nascita di “Vico Addetta”, il comune unico Vizzolo-Colturano, dodici mesi dopo il municipio è in rampa di lancio per le elezioni anticipate. Prima l’emorragia di consiglieri di maggioranza con quattro dimissioni simultanee; poi la sfiducia al sindaco passata con sette voti su otto, hanno sbriciolato la maggioranza “Vivere Vizzolo”, lista civica di centrosinistra. Ora Vizzolo aspetta il commissario straordinario e poi le cabine elettorali.

Il pubblico presente all’ultimo consiglio comunale
Il sindaco Mazza
«Alcuni segnali di divaricazione in giunta sono apparsi abbastanza presto, prima che andassimo a tutto il discorso fusione con Colturano e al referendum finito come si sa. Ma qui non importa tanto il “quando” si sia cominciata a spaccare la lista, quanto il “perché” altri l’hanno voluta rompere. Qualcuno ha cercato di assumere un ruolo egemonico in maggioranza, ribaltando gli equilibri del 2015 e cominciando a promuoversi per una probabile campagna elettorale».

Il sindaco Mazza
Il pubblico presente all’ultimo consiglio comunale
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