Parchimetri, gallina dalle uova d’oro a Casale

Il comune fa cassa con le strisce blu

Le strisce blu sono un successo in termini di servizio e per le casse del comune: a un anno di distanza dalla loro introduzione in tutto il centro di Casale il bilancio del nuovo metodo di parcheggio è più che positivo. Il servizio è partito in sordina il 23 febbraio di un anno fa. In dieci mesi ha prodotto per le casse del comune 150mila euro di entrate per il solo servizio. Le previsioni iniziali erano di incassare 130mila euro, una stima che nel corso dell’anno era già stata rivista al rialzo a 140mila euro. Il dato finale sulle entrate accertate al 31 dicembre è di 149mila 330 euro. La stima per il 2011, alla luce dei risultati dell’anno appena trascorso, è di 160mila euro.

«Il servizio ha dato ottimi risultati, non abbiamo praticamente ricevuto lamentele e gli stalli di parcheggio in centro hanno consentito una buona rotazione, eliminando le storture che si avevano - commenta il sindaco Flavio Parmesani -. Fare cassa non era l’obiettivo primario, ma gli incassi dimostrano anche il funzionamento del servizio». In termini di contravvenzioni sono state 1568 le multe elevate nel 2010 in centro dagli ausiliari della sosta messi a disposizione dalla società gestore del servizio, la Line Spa. Il controvalore teorico si aggira sui 50mila euro, anche se bisognerà valutare poi l’incasso effettivo dopo le notifiche. Si tratta di multe per mancata esposizione del tagliando del parcometro, dal valore di 38 euro, o per scaduto termine di fine parcheggio, dal valore di 23. Da gennaio le contravvenzioni hanno subito un adeguamento che ha alzato di un euro il pagamento.

«Oltre a non ricevere lamentele, l’area è ben occupata a rotazione - spiega l’assessore alla viabilità Giuseppe Agello -. Forse piazza Mercato rimane con poche auto parcheggiate, ma nel complesso mi sembra buono l’equilibrio che è stato trovato, anche rispetto alle aree limitrofe al centro».

Attualmente gli stalli a pagamento, al prezzo di 0,10 centesimi l’ora, sono circa 250 distribuiti tra piazza del Popolo, piazza Mercato, via Cappuccini, via Marsala e largo Casali, piazza Da Vinci, via Galilei, via Fermi, via Cavallotti, piazza Cabrini, via Dalla Chiesa. Non sono previsti cambiamenti rilevanti, almeno nell’immediato, né tantomeno un ingrandimento dell’area a pagamento. «C’è stata la proposta di estendere il pagamento nel primo tratto di via Rosselli, per una decina di stalli, ma per il momento è stata bloccata - conclude l’assessore Agello -. Il servizio va bene e non mi sembra il caso di modificarlo, almeno nel breve periodo. Piuttosto, cercheremo di migliorare la fruibilità dei parcheggi a ridosso della zona a pagamento con zone a disco orario e con una miglior individuazione di stalli per il carico e scarico merci, magari proprio a partire da via Rosselli».

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