ORIO LITTA Le vacanze estive di una classe cominciano... ma in quarantena

Per la terza volta un caso positivo costringe all’isolamento la quarta D della primaria

Inizio delle vacanze in quarantena per i bambini della 4 D della scuola primaria di Orio Litta, dove per la terza volta nell’ultimo mese è stato registrato un caso Covid in classe. Niente piscina quindi né centro estivo, ma tutti in isolamento a casa, e con loro anche i genitori che dalla scorsa settimana, quando si è scoperto che un alunno era positivo, hanno dovuto chiedere di nuovo congedo dal lavoro. Il primo episodio risale a subito dopo Pasqua, quando a risultare positivi erano stati una docente e un’alunna, per cui il rientro a scuola era durato pochissimi giorni e gli scolari si erano ritrovati a fare nuovamente lezione in dad, collegati al computer dalla loro cameretta. Tornati finalmente sui banchi di scuola, è stato un docente di sostegno a riscontrare la positività al virus, senonché la dirigente scolastica Carmela Tedesi aveva dovuto richiamare le famiglie perché tenessero i figlioletti a casa. E le cose non sono andate meglio neppure al terzo rientro in classe. È di qualche giorno fa, infatti, la comunicazione che un alunno risultato negativo al tampone rapido e quindi rientrato in classe, all’esito dell’esame molecolare si è scoperto invece positivo. Asintomatico ma positivo.

Così sia lui che i compagni hanno dovuto rinunciare anche agli ultimi giorni di lezione in aula, anticipando si fa per dire le vacanze, ma solo perché impossibilitati ad andare a scuola. Tanto da non aver potuto nemmeno augurarsi una buona estate. A fare loro gli auguri ha pensato però la preside Tedesi: «Ho detto loro che sono stati tutti molto bravi nel rispetto delle norme anti-Covid e nell’utilizzo della mascherina e mi sono complimentata – spiega la dirigente scolastica -. Mi spiace che nell’ultimo mese siano stati un po’ penalizzati ma hanno fatto comunque sempre lezione, collegati a tutte le ore online, e c’è sempre stato l’aggancio con la scuola anche per fare i compiti, in modo da aiutarli e sollevare almeno un po’ le famiglie».

Alle prese con l’ennesima quarantena proprio mentre l’estate è alle porte e c’è chi aveva già progettato la partenza per il mare o la montagna.

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