Operato d’urgenza il bambinotravolto dal “pirata” a Castiglione

È stato operato alla testa nella notte tra sabato e domenica il piccolo Claudio Michelini, 8 anni, travolto domenica 10 luglio da un’auto pirata a Castiglione. Le condizioni del bambino, ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Niguarda di Milano, restano molto gravi. Ieri intanto l’investitore è apparso davanti al giudice per patteggiare una pena ad un anno e sei mesi da scontare ai domiciliari per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso. Venerdì il verdetto. Poi si aprirà il procedimento per lesioni. Sono trascorsi nove giorni dall’incidente, quel 10 luglio maledetto quando rientrando da una pedalata a Bertonico con la madre, il fratellino e una coppia di amici, il piccolo è stato travolto da una Peugeot 207 con al volante il 38enne F.B., residente a Codogno. Il bimbo stava attraversando la provinciale 26 con la sua biciclettina, l’auto arrivava correndo da Castiglione e l’ha scaraventato in aria facendogli fare un volo di quaranta metri. Soccorso dai sanitari del 118 e dal personale della Croce Rossa di Codogno, Claudio era stato stabilizzato sul posto e poi trasportato con l’elisoccorso all’ospedale milanese. È in coma farmacologico da allora. Ieri nella chiesa dell’Annunziata a Castiglione d’Adda si è tenuta una veglia di preghiera per il piccolo, il pensiero della comunità parrocchiale e di tutti coloro che in questi giorni hanno atteso che dal Niguarda arrivasse una buona notizia. Non era ancora tempo, i medici lo avevano detto fin da subito ai genitori Michelini che sarebbero passati dieci giorni almeno prima di poter sciogliere la prognosi.

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