Omicidio stradale, la battaglia delle mamme

Un fiore, un cartello, un foglio per chiedere l’introduzione del reato di omicidio stradale. Comincia dal Sudmilano la marcia dei genitori che hanno perso i loro figli, investiti e uccisi sulle strade della Penisola. A Peschiera, nel gennaio del 2011 è morto Andrea De Nando, 15 anni, a San Giuliano ad ottobre dello stesso anno, Sebastiano Pizzelli, un anno più giovane. Le loro mamme alle 17 erano davanti alla Prefettura di Milano per lanciare il loro appello ad una giustizia certa, che non esoneri più dal carcere (a seguito di patteggiamenti e sconti di pena) chi uccide. E come loro c’erano le mamma e i papà di Giulia, Massimiliano, Alessandro, Roberta, Lucia.

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