Nell’elenco dei centri vaccinali della Regione non c’è la Fiera di Lodi

Al momento non è previsto che diventi uno degli hub per l’immunizzazione di massa

Al momento la Fiera di Lodi non è tra i centri vaccinali individuati da Regione Lombardia. L’assenza della Fiera era già stata notata durante la presentazione di Regione Lombardia, che per il Lodigiano aveva indicato solo il Palazzetto dello Sport di Codogno e il Cupolone di Sant’Angelo, ma dal Comune di Lodi e dall’Azienda ospedaliera Asst di Lodi si era parlato di un mero errore materiale. Invece, nella delibera regionale ufficiale, la Fiera di Lodi non c’è: sicuramente ci sarà spazio per un inserimento successivo e si sarà trattato solo di un errore formale, ma intanto per ora su Lodi non è previsto un centro vaccinale di massa.

Anche che si troverà il modo di inserirla successivamente, il rischio reale è che Lodi arrivi in ritardo per la campagna: l’assessore al Welfare Letizia Moratti e il commissario Guido Bertolaso avevano dichiarato che tutto sarebbe stato pronto per metà marzo, con il via alla campagna per fine mese (se nel frattempo saranno arrivate le dosi). Ma il tempo comincia a stringere. Anche perché nel frattempo altrove le cose si muovono. Il Cupolone di Sant’Angelo è stato affidato ieri ad Asst, il Palazzetto dello sport sarà consegnato il 21 marzo (ma la struttura è nuova e non necessita di alcun intervento). Cremona ha inaugurato ieri alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni il suo centro vaccinale in Fiera. A Lodi invece la Fiera è desolatamente deserta, e non vi è alcuna attività al suo interno, anche se lavoratori della zona giurano di aver visto un sopralluogo di personale dell’Asst nei giorni scorsi. Tra pulizia, sistemazione e allestimento però potrebbero servire alcune settimane.

Forse sono proprio questi i dubbi che hanno portato la Fiera di Lodi a non essere inclusa, per ora, nell’elenco regionale. Nella delibera, infatti, non solo non viene riportata la Fiera di Lodi tra i centri vaccinali, ma tutte le stime sulla capacità di vaccinazione di Ats Milano sono fatte senza considerarla. La capacità totale di 37mila vaccinazioni al giorno (con possibilità di salire a 55mila al picco) è calcolata sui 13 centri individuati, e tra questi 5 sono indicati come ancora «in fase di valutazione». Luoghi che alla data della delibera, il 3 marzo scorso, non erano ancora certi e per i quali si stavano valutando gli ultimi dettagli: tra questi il Cupolone di Sant’Angelo e il palazzetto dello sport di Vizzolo Predabissi, mentre il Palasport di Codogno era già inserito tra i centri già sicuri. La Fiera di Lodi invece non compare nemmeno tra quelli «in fase di valutazione»: sarà un mero errore formale, ma intanto i conteggi per il rispetto dell’obiettivo di 170mila lombardi vaccinati al giorno sono fatti senza Lodi.

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