Nel cantiere Tem il video di Elio e J-Ax

Ieri mattina, con cinque mesi di anticipo, hanno aperto le strade del “sistema Melegnano”, le bretelle che stanno dando l’accelerata finale in vista della prossima primavera. Solo che le prime auto a circolare sono state quelle di Elio e J-Ax, i due estrosi cantanti milanesi che hanno scelto proprio Melegnano per girare la nuova clip di J-Ax duettata col funambolico Elio. Così le corsie deserte attorno alla tangenziale esterna, dove invece si circola da maggio, si sono trasformate in un via vai di troupe, tecnici di ripresa, comparse, furgoni. Le prime macchine a saggiare le corsie deserte delle ancora misteriose bretelline non erano guidate da melegnanesi e nemmeno da residenti in zona. Erano auto che scendevano da Milano, per scoprire nel modo meno prevedibile possibile le infrastrutture in costruzione. La notizia che due monumentali personaggi della musica italiana (monumentali quanto ai curricula) avevano messo gli occhi su quelle che ormai i melegnanesi conoscono come “opere connesse alla Tem” aveva cominciato a circolare martedì.

Difficile individuare il punto preciso scelto per girare lo stralunato video. Ma parecchia gente c’è riuscita sulla base di un indizio: l’accessibilità anche esterna delle bretelline. Alcune sono in mezzo alla campagna, altre meno. Difficile portare le telecamere in riva al Lambro.

Ad ogni buon conto Elio, al battesimo Stefano Belisari, è arrivato guidando personalmente il suo suv Fiat a zig zag in mezzo ad alcune cascine, chiedendo a varia gente in bici o a piedi dove esattamente si dovesse andare. Si scoprirà poi (vedi box a fianco) che i gps non indicano ancora il sistema di raccordi attorno a Melegnano.

Alessandro Aleotti, cioè J-Ax, da sempre identificato come cantautore di periferia (milanese) lo ha raggiunto una mezz’ora dopo. I due sono entrati nel furgone camerino e ne sono usciti vestiti come se dovessero scalare il K2 o andare al Polo Sud. Con giacconi invernali pesantissimi, occhiali da ghiacciaio e berretti di lana muniti di pon pon sgargianti. Alla faccia dei venti gradi di inizio novembre, buoni quasi per la maglietta.

L’idea del video è di simulare un ingorgo ciclopico su una delle autostrade di Milano. La gente perde la pazienza, scende dall’auto e decide di passare le vacanze lì, in corsia, mettendo in piedi grigliate e piscinette gonfiabili- Però le tangenziali si bloccano e allora cosa succede al sistema Paese? Difficile ribellarsi alla dittatura del Telepass.

Curioso il fatto che un’autostrada come la Tem, contestatissima per l’impatto ambientale dal primo all’ultimo giorno, abbia aperto i suoi spazi ad un inno che non sa troppo di amore per l’asfalto e i caselli.

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