Nel 2010 un utile record per il Banco Popolare. Per i soci un dividendo di 3 centesimi ad azione

Oggi il Consiglio di gestione del Banco Popolare ha approvato il bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010. Il gruppo registra nel corso del 2010 un utile netto consolidato di 308 milioni, in crescita del 15,3% rispetto ai 267 milioni dell’esercizio precedente. L’utile del Banco Popolare “stand alone”, senza l’apporto di Italease, è pari a 255,5 milioni contro i 202,4 milioni dell’esercizio precedente (+26,2%). Il gruppo al 31 dicembre 2010 presenta un Core Tier 1 ratio pari al 5,7%, un Tier 1 ratio del 7,2% e un Total capital ratio pari al 10,7%.

Il Consiglio di Sorveglianza esaminato il progetto di bilancio unitamente al Consiglio di Gestione ha ritenuto opportuno proporre all’Assemblea dei Soci del prossimo 30 aprile la distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi per azione, pari a un monte dividendi complessivo di 53 milioni, in linea con l’esercizio precedente.

I consigli di Gestione e di Sorveglianza del Banco Popolare Soc. Coop. nonché il Consiglio di Amministrazione di Efibanca hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Efibanca nel Banco Popolare «da attuarsi previo acquisto da parte dell’incorporante della partecipazione detenuta in Efibanca dal Credito Bergamasco, pari a 6.688.000 azioni rappresentative del 6,097% di Efibanca».

Il gruppo che controlla la Bpl chiude il 2010 con un netto consolidato di 308 milioni, in crescita del 15 per cento rispetto all’anno precedente. Proposta la distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi per azione

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