Nati i sei uccellini nella posta

Le uova si sono schiuse tutte in questi giorni. Sono nati a Meleti gli uccellini che da qualche mese avevano deciso di metter su casa nella casetta della posta di una famiglia in località Santa Giulitta. Giovedì i primi inconfondibili cinguettii hanno cominciato a farsi sentire e dal nido sono spuntati sei pennuti - anzi, sei “spennacchiati” - grandi meno di un pugno. Laura, Stella, Toppolo, Emma, Gerry, Meme (diminutivo dello zio Simone): questi i nomi che la piccola Camilla ha assegnato ai passerotti che sono tanti quanti i suoi anni. Esattamente sei.

Poche settimane fa la piccola Camilla e mamma Paola si erano viste costrette ad attaccare sulla propria cassetta della posta un curioso biglietto: «Caro postino non infilare la posta nella cassetta perché un pettirosso ci ha fatto il nido e sta covando».

Dentro la buca delle lettere infatti una famiglia di uccellini aveva allestito un comodo e caldo giaciglio fatto di sterpaglie, fra cui erano state adagiate numerose uova e per evitare che giornali, biglietti e bollette finissero col sotterrare senza volerlo i piccoli in arrivo, Paola ha preferito esporre subito un cartello colorato per avvisare il postino. Nel frattempo si è procurata un’altra cassetta delle lettere, «fai da te».

Inizialmente si pensava fossero uova di pettirosso ma secondo Paola si tratterebbe di passerotti.

«Il giorno della nascita infatti abbiamo notato un passero tutto grigio e una femmina col petto colorato con in bocca dei vermi - ha raccontato Paola -: si sono appoggiati sul secchiello di Camilla che ora usiamo come nuova cassette delle lettere, si sono guardati intorno e poi sono entrati nel nido».

La piccola Camilla in pochi giorni si è subito affezionata ai pennuti e li considera già suoi e qualche volta ama viziarli con qualche briciola di pane. Presto però i passerotti impareranno a volare e abbandoneranno inevitabilmente il nido.

Fino a quel momento, però, Camilla e la sua famiglia li potranno osservare e se necessario difendere da gatti e gazze ladre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA