Muore dopo l’operazione dimagrante

Per sei anni ha sofferto le pene dell’inferno per dimagrire, per scendere sotto i duecento chili, e grazie ad un’operazione ci era anche riuscito. Ma poi ha cominciato a prendere ancora chili persi e a ottobre si è sottoposto ad un altro intervento chirurgico a Bergamo. Da allora Vincenzo Cusimano, 49 anni di Monte Cremasco, ha iniziato la sua agonia che l’ha portato fino alla morte sotto i ferri all’ospedale di San Donato Milanese. Solo qui i medici si sono accorti delle sue precarie condizioni di salute e per due volte lo hanno operato tentando di sottrarlo ad una morte certa. Ma alla fine, alle 22 di domenica, è stato dichiarato il decesso. L’uomo lavorava come operaio in una fabbrica di Paullo e lascia un bimbo di 10 mesi e il futuro nascituro che si chiamerà come lui. Ora la moglie ha presentato una denuncia ai carabinieri di Pandino per la perdita di suo marito, che era stato dimesso dopo una visita forse troppo affrettata in una clinica di Bergamo e spedito a casa secondo i medici “senza pericoli”. Qualche ora dopo è stato necessario il suo ricovero in ospedale a San Donato: ora la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria e sarà eseguita l’autopsia.

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