MULAZZANO Scarica rifiuti in via Fermi,
multato l’inquinatore incastrato dalle telecamere

Sanzionato dagli agenti un 50enne italiano che ha abbandonato scarti edili nella zona industriale

Incastrato dalle telecamere, è stato rintracciato e multato un “ecofurbo”. L’uomo, un cinquantenne residente in un Comune del Sudmilano, si era sbarazzato di materiali di un cantiere edile scaricandoli nella zona industriale di Mulazzano. Un episodio prontamente segnalato dagli imprenditori della zona, che hanno fatto scattare i controlli della polizia locale, in prima linea per contrastare il fenomeno in crescita dell’abbandono di rifiuti lungo le strade o fuori dalla piazzola ecologica. Gli agenti del comando mulazzanese hanno avviato le attività d’indagine, dopo avere esaminato la natura dei materiali edili rinvenuti in via Fermi. A dare manforte agli investigatori la presenza di telecamere, grazie all’ampliamento del sistema di videosorveglianza voluto dall’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Silvia Giudici. E proprio gli “occhi elettronici” hanno ripreso il responsabile e dagli accertamenti esperiti e l’analisi dei filmati, gli agenti, coordinati dal comandante Luigi Pezzano, hanno individuato e identificato l’autore dell’abbandono.

Si tratta di un cittadino italiano di 50 anni, residente in un Comune limitrofo dell’area Metropolitana di Milano, che è stato convocato presso gli uffici di polizia locale. In un primo momento si è dichiarato estraneo ai fatti, ma posto dinanzi all’evidenza delle immagini in possesso degli agenti non ha potuto fare altro che confermare l’accaduto. Al trasgressore è stata immediatamente contestata la violazione amministrativa in base a quanto disposto dal Decreto legislativo 3 aprile 2006, numero 152 “Norme in materia ambientale”, che prevede una sanzione pecuniaria da 300 euro fino a 3mila euro. La polizia locale, tra le varie attività istituzionali, ha anche il compito di vigilare sul rispetto delle norme di conferimento dei rifiuti solidi urbani, in particolar modo dopo l’avvio del nuovo sistema di raccolta con l’ecosacco, adottato dal primo luglio di quest’anno. L’obiettivo: prevenire comportamenti scorretti di conferimento dei rifiuti e di abbandono.

© RIPRODUZIONE RISERVATA