Moto rubata, venduta online e pure sostituita: i carabinieri denunciano tre 17enni

Comasco vittima di un raggiro ideato a Casaletto Lodigiano e Caselle Lurani

Furto, truffa e ricettazione. Questi i capi d’accusa che hanno portato alla denuncia non di esperti malviventi, ma di tre minorenni residenti tra Casaletto e Caselle Lurani. La vicenda che ha poi portato al deferimento da parte dei carabinieri della stazione di Sant’Angelo risale a gennaio, quando un 34enne della provincia di Como si incontra, sabato 9, con un 17enne di Casaletto che su internet ha acquistato la sua Yamaha da cross. Il pagamento, dopo accordi telefonici intercorsi con l’utilizzo del cellulare di un coetaneo, si sarebbe dovuto effettuare in loco, ma, con la scusa di effettuare un giro di prova, il giovane lodigiano fugge. La moto viene subito permutata, con la complicità sempre dello stesso coetaneo e di un altro 17enne a sua volta di Caselle Lurani, con una Suzuki di proprietà di una persona che non sa che quella Yamaha è rubata. Da qui quindi la seconda truffa. Ma l’8 aprile cambia qualcosa: il 34enne comasco vittima a San Zenone trova in rete la sua vecchia moto e proprio nel comasco. Finge quindi di essere interessato e si presenta a Lomazzo accompagnato dai carabinieri. L’ignaro venditore racconta quindi chi gli ha venduto la due ruote, permettendo ai carabinieri di Sant’Angelo di ricostruire la vicenda e denunciare i tre 17enni.

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