MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI - Boom di arrivi nel Lodigiano, ma i soldi mancano: nel 2021 spesa per un milione di euro

Sono 80 le persone accolte lo scorso anno, sul tema infiamma la polemica politica; dall’Anci allarme per gli elevati costi dell’assistenza

I dati diffusi dalla Questura di Lodi parlano di un particolare incremento degli arrivi in provincia di Lodi, 80 solo nel 2021. Numeri che, ha specificato la Questura, sono anche oggetto di approfondimenti nella sede del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Da giorni però il tema di minori stranieri non accompagnati presenti nel Lodigiano, e dei relativi costi per l’accoglienza e la gestione, tiene banco a livello politico, con botta e risposta tra maggioranza e opposizione.

L’allarme, pochi giorni fa, era arrivato dal primo cittadino Sara Casanova, che ha annunciato di aver sollecitato il Ministero con una richiesta di ristori urgenti sul capitolo, per le spese giudicate non più sostenibili per l’ente. Spese quantificate in quasi un milione di euro per il 2021, a fronte di un contributo ministeriale in grado di coprirne circa un terzo. Cifre, aveva spiegato il sindaco, lievitate rispetto al 2019, quando la spesa era di poco più di 200mila euro con 150 mila euro di ristori ministeriali. Insomma, tutta un’altra partita. E una situazione complicata, spiegava il primo cittadino, anche per i costi dei prosegui amministrativi del percorso di accoglienza, con un esborso di 300 mila euro per 13 minori nel 2021.

Dal Partito Democratico e da Lodi Civica, con i consiglieri Pozzoli e Milanesi, era arrivato però il richiamo al sindaco alla proprie responsabilità, in particolare legate alla scelta di lasciare l’azienda consortile dei servizi alla persona, «che aveva richiesto al Ministero l’apertura sul territorio di un sistema di accoglienza sul modello Sprar e avrebbe permesso oggi di accedere al Comune a 40 posti per i minori stranieri non accompagnati, finanziati dal Governo nel sistema di protezione internazionale» hanno detto, tra le altre cose i consiglieri.

Intanto sul tema si è mossa anche la Commissione Immigrazione delle Conferenza Stato Regioni, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato, che ha poi rilanciato l’allarme di Anci sulle spese imponenti a carico dei Comuni per i minori e denunciato anche il rischio che, «visti i dati i cronaca, i soldi dei contribuenti siano spesi per formare futuri delinquenti». A tornare sul tema, nei giorni scorsi, anche l’assessore alle politiche sociali Marigrazia Sobacchi e i vertici dell’Asp del Basso Lodigiano, che hanno contestato i dati sull’accoglienza 2014/2015 diffusi da Pd e Lodi Civica. E hanno parlato di numeri raddoppiati nell’ultimo anno, con 100 accoglienze tra il 2020 e il 2021. Un tema che resta dunque caldissimo, tra cifre e prese di posizione politiche.

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