MELEGNANO Il colosso delle patatine è sempre più vicino

Rush finale per il via libera al piano San Carlo

«Entro l’estate contiamo di dare il via libera ai poli produttivi della San Carlo e dell’ex Bertarella, la cui apertura dovrà essere preceduta dalla rivoluzione viabilistica nella periferia ovest di Melegnano».

Il sindaco Rodolfo Bertoli ha rilanciato così il maxi-intervento di cui si parla da tempo in città, che è tornato di stretta attualità in questi giorni, quando il presidente dell’Apam (Associazione provinciale artigiani milanesi) Roberto Fassini ha chiesto tempi certi per la sistemazione del pericoloso incrocio tra la provinciale Binasca e la zona industriale di Melegnano, la cui riqualificazione è ricompresa tra i lavori preliminari all’insediamento dei poli produttivi nell’area in fregio all’A1 e alla ferrovia dell’Alta velocità grande complessivamente 400mila metri quadrati. «Entro l’estate dovremmo completare l’iter autorizzativo per l’insediamento del colosso di patatine San Carlo e degli stabilimenti previsti nell’ex Bertarella - ha quindi affermato il sindaco Bertoli -, i cui proprietari si sono impegnati ad avviare una complessiva riqualificazione di carattere viabilistico, grazie alla quale sarà possibile dirottare all’esterno della città il traffico derivante dai futuri insediamenti produttivi».

Oltre alla sistemazione dell’incrocio che dalla Binasca conduce nell’area artigianale di Melegnano, i lavori da 2,5 milioni di euro vedranno in particolare il restyling delle vie per Landriano e Carpiano, ai lati delle quali sorgeranno i futuri poli industriali non lontano dai confini con la frazione cerrese di Riozzo: al momento di sicuro c’è solo la volontà dell’azienda San Carlo di dar vita ad uno stabilimento produttivo nell’area verde di sua proprietà grande 200mila metri quadrati, mentre resta da definire il futuro dell’ex Bertarella dall’altro lato di via per Carpiano, che appartiene in parte al gruppo di costruzioni Vitali e in parte alla società immobiliare 2C Next srl.

Sempre in base a quanto fatto sapere anche in tempi recenti dal sindaco Bertoli, il nulla osta all’agibilità dei nuovi poli produttivi arriverà solo dopo la conclusione dell’intervento viabilistico, il cui obiettivo è quello di incanalare sulla provinciale Binasca-Santangiolina i mezzi pesanti in entrata e in uscita dagli insediamenti industriali, che viceversa rischierebbero di invadere il quartiere residenziale del Cipes nella zona di viale della Repubblica

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