MELEGNANO «Giovani rifugiati nel parco
per sfuggire alla maxi rissa»

Le proteste del Comitato centro: «Ora servono misure ad hoc»

«A causa dell’ennesima rissa scoppiata martedì notte nella centralissima piazza Vittoria, un gruppo di giovani sono rimasti asserragliati nel parco del castello, sono necessarie misure ad hoc per riprendere finalmente il controllo del territorio». L’appello arriva dal comitato Melegnano Centro, l’organismo che raduna i residenti nel cuore della città, i cui vertici proprio martedì sera hanno avuto un incontro con gli amministratori sul caso sicurezza. «Siamo stati noi a richiederlo dopo l’accentuarsi degli episodi di degrado e violenza riscontrati nell’ultimo mese - si legge in una nota diramata dal comitato presieduto dall’ex comandante della polizia locale di Milano Antonio Barbato -: l’ennesima rissa che nella notte tra martedì e mercoledì ha infuocato piazza Vittoria ha precluso ai cittadini la possibilità di fruire degli spazi pubblici e costretto un gruppo di giovani a restare asserragliati nel parco del castello sino alla fine del tafferuglio. Durante l’incontro ci siamo mostrati favorevoli alle recenti ordinanze emanate dal sindaco Rodolfo Bertoli, che mirano al contenimento delle emissioni sonore e del consumo di bevande in contenitori di vetro, ma nel contempo le riteniamo del tutto insufficienti a garantire adeguati standard di sicurezza e serenità nelle ore serali e notturne. Abbiamo quindi formulato alcune proposte utili per contenere le degenerazioni in atto che, organiche e non meramente repressive, l’amministrazione alla guida della città si è riservata di valutare”.

Tra le proposte giudicate di semplice e immediata attuazione, il comitato Melegnano Centro sollecita il presidio costante del territorio e l’identificazione dei frequentatori dei locali pubblici; l’istituzione di zone 30 con tanto di rilevatori di velocità; la salvaguardia del pubblico passaggio pedonale e veicolare; i controlli sulla regolarità e conformità di auto e moto e quelli sulle autorizzazioni, che riguardano in particolare l’occupazione del suolo pubblico e la regolarità delle emissioni sonore. “È fondamentale che le istituzioni riprendano subito il controllo del territorio, solo così sarà garantita a tutti la normale fruizione della città nei vari orari della giornata - conclude la nota dell’organismo -: occorrono controlli mirati nelle zone in cui ormai tutti sanno concentrarsi le più evidenti violazioni, a questo punto serve un intervento immediato e non più rinviabile”.

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