Melegnano, faccia a faccia con un serpente nel giardino del condominio

Lungo 80 centimetri, sarebbe un biacco: «Non è velenoso ma può attaccare»

«Quando me lo sono trovato davanti all’improvviso nel giardino di casa, all’inizio è stata grande la sorpresa, ma poi l’ho immortalato con la mia macchina fotografica». Il popolare fotografo Emilio Ferrari racconta così il singolare incontro con un biacco, serpente non velenoso trovato nel giardino attorno al nucleo condominiale dove vive in zona Montorfano nella periferia est di Melegnano.

«È successo un pomeriggio della scorsa settimana, avevo appena lasciato la mia abitazione per raggiungere il vicino bosco di Montorfano, l’oasi naturalistica comunale gestita dal Wwf dove trascorro intere giornate in mezzo alla natura - racconta il 79enne Ferrari -. Con me avevo ovviamente la macchina fotografica, con la quale sono solito immortalare le diverse specie di animali nell’oasi in riva al Lambro». Fotografo per eccellenza della realtà locale, dove i suoi scatti non mancano mai nei vari eventi pubblici, proprio di recente Ferrari è stato premiato dal Comune con la medaglia d’oro per i 60 anni di carriera.

«È stato allora che ho visto un biacco lungo almeno 80 centimetri, dopo la sorpresa iniziale, sono in ogni caso riuscito a fotografarlo - sono ancora le sue parole -. Poi il serpente ha lasciato il giardino condominiale e si è allontanato in direzione del bosco di Montorfano». Dopo aver visto la fotografia, l’esperto del settore Luca Ravizza ha confermato che si tratta di un biacco, come tutte le bisce non velenoso, il cui nutrimento preferito è rappresentato dai topi e dagli uccelli, solo se disturbato può diventare in qualche modo aggressivo ma non è comunque pericoloso.

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