MELEGNANO Doppia ciclabile e carreggiata stretta, scatta la rivoluzione della via Emilia

L’intervento partirà a fine ottobre e durerà circa novanta giorni

La doppia pista ciclabile per favorire gli spostamenti casa-lavoro, ma anche il restringimento della carreggiata stradale, il limite dei 30 chilometri orari e gli attraversamenti pedonali rialzati.

A Melegnano scatta il conto alla rovescia per la rivoluzione del tratto urbano della via Emilia, che venerdì sera è stata presentata da amministratori e progettisti nell’ambito della Settimana europea della mobilità, in apertura della quale l’ex presidente nazionale della Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) Giulietta Pagliaccio ne ha rimarcato l’importanza per ricucire le zone periferiche al centro abitato della città. Poi è stato l’architetto Valerio Montieri dello studio Montieri-Macchi ad illustrare nei dettagli l’intervento, che partirà entro fine ottobre per concludersi nel giro di 90 giorni. «Per agevolare quanto più possibile gli spostamenti casa-lavoro in sella alle due ruote, costruiremo due corsie ciclabili monodirezionali su entrambi i lati della via Emilia, di cui verrà ridotta la carreggiata stradale e realizzati degli attraversamenti pedonali rialzati per favorire il transito dei pedoni - ha chiarito il progettista -. Anche dopo la costruzione delle opere connesse alla Tem che ne hanno sgravato parte del traffico, l’obiettivo è quella di renderla finalmente una strada urbana a tutti gli effetti, dove il limite di velocità sarà fissato ad un massimo di 30 chilometri orari».

Coperto dalla Regione Lombardia nell’ambito delle risorse destinate ai singoli Comuni per agevolarne il rilancio dopo l’emergenza Covid, il costo dell’intervento è stimato complessivamente in 120mila euro, che comprendono anche una pista ciclabile analoga lungo la via Cerca Vecchia dietro il cimitero, dove verrà istituito un senso unico per i veicoli da Vizzolo in direzione di Melegnano.

«L’operazione si inserisce in un piano strategico di ben più vasta portata, che punta ad agevolare la mobilità dolce nelle sue varie forme - hanno sottolineato il sindaco Rodolfo Bertoli con l’assessore ad ambiente e lavori pubblici Maria Luisa Ravarini -. È il caso ad esempio della “strada scolastica” davanti alla primaria di via Cadorna, alla riqualificazione di via Conciliazione con la posa di una telecamera ad hoc per rendere possibile la Zona a traffico limitato e all’ormai prossimo avvio dei lavori per la pista ciclabile tra le stazioni ferroviarie di Melegnano e Locate, il cui costo totale di oltre un milione di euro anche in questo caso verrà in gran parte finanziato dalla Regione Lombardia».

Alla tavola rotonda di venerdì sera era presente anche il sindaco di San Donato Andrea Checchi che, in stretta sinergia con lo stesso Bertoli, ha rilanciato sulla maxi-pista ciclabile della via Emilia destinata a collegare Melegnano a Milano passando per San Giuliano e San Donato.n

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