MELEGNANO «Alla nostra età ci troviamo sballottati tra Lodi, Milano e Trezzo»

In citta manca un punto vaccinale, spunta l’ipotesi Castellini

«Nonostante il punto vaccinale nel vicino comune di Vizzolo, siamo sballottati tra Lodi, Milano e Trezzo, anche in città deve nascere un hub per la campagna anti-Covid».

In questi giorni l’appello è arrivato dagli over 80 di Melegnano, che stanno incontrando non pochi disagi sul fronte della campagna vaccinale. «Sebbene l’hub di riferimento sia presente nel centro culturale di Vizzolo alle porte della città, molti di noi sono invece convocati nei punti vaccinali di Trezzo, Lodi e Milano, per raggiungere i quali non mancano naturalmente i problemi per le fasce più anziane della popolazione - hanno lamentato ancora nella giornata di ieri -. Anche in vista della campagna vaccinale di massa attesa per il mese di aprile, rilanciamo quindi sulla necessità di individuare finalmente un hub anche a Melegnano, dove gli over 65 rappresentano una fetta rilevante della popolazione locale».

Interpellato sulla questione nella mattinata di ieri, il sindaco Rodolfo Bertoli ha detto di essere in attesa della risposta ufficiale da parte dei vertici di Ats Città metropolitana, ai quali una decina di giorni fa ha comunicato la disponibilità della Fondazione Castellini Onlus, che sarebbe pronta ad ospitare la campagna vaccinale nei propri spazi e con il personale necessario per le somministrazioni. In base a quanto emerso in questi giorni, la campagna anti-Covid verrebbe effettuata nell’ex poliambulatorio di via Cavour, che presenta ingressi distinti e separati rispetto alla vicina Residenza sanitaria assistenziale: prospettando la futura opportunità di estenderla ad altre fasce d’età, ancora nella giornata di ieri il sindaco Bertoli ha dunque ribadito che la Castellini sarebbe la soluzione ideale per la campagna anti-Covid.

Proprio per ampliare il numero di centri vaccinali sul territorio, dove al momento sono presenti solo a Vizzolo e al Policlinico di San Donato, alla fine della scorsa settimana anche il sindaco di Cerro al Lambro Marco Sassi si è detto favorevole all’ipotesi della Castellini, il cui personale in questi mesi ha peraltro già vaccinato centinaia di ospiti all’interno della Residenza sanitaria assistenziale. Sempre in vista della campagna vaccinale di massa, il sindaco Bertoli ha rilanciato sulla possibilità di coinvolgere gli stessi medici di famiglia, il cui servizio potrebbe trovare posto negli spazi comunali: un po’ come avvenuto tra novembre e gennaio per le vaccinazioni antinfluenzali che, anche grazie alla disponibilità di un gruppo di volontari impegnati nella fase organizzativa, si era svolta con ottimi risultati al centro anziani al piano terra del castello Mediceo.

Proprio per questo motivo nelle scorse settimane palazzo Broletto ha lanciato l’ipotesi degli spazi all’interno del maniero in centro città, che però in questa fase non sono stati considerati idonei dall’Azienda socio-sanitaria, i cui vertici hanno bocciato anche le soluzioni della palazzina Trombini non lontano dal castello e dell’ex Spazio milk nel piazzale delle Associazioni, le altre due strutture pubbliche messe a disposizione dall’amministrazione alla guida di Melegnano.

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