Maxi commessa in Iran per la Vitali di Peschiera Borromeo

L’Iran volerà in alto grazie alla professionalità italiana: Teheran si affida al gruppo Vitali. La realtà di Peschiera Borromeo, sottoscrivendo due memorandum per l’acquisizione di commesse, si occuperà della realizzazione del nuovo terminal dell’aeroporto internazionale di Tabriz e di sviluppare e costruire progetti relativi a 54 scali localizzati nei confini iraniani.

Il gruppo Vitali sbarca in Iran o sarebbe forse meglio dire atterra, visto che ci arriva con la sua divisione aeroporti, peraltro già pienamente affermata nel Belpaese. Ad esempio si è distinta per i lavori eseguiti, a tempo record, a Orio al Serio: in soli 20 giorni di chiusura dell’aeroporto ha compiuto il rifacimento dell’infrastruttura di volo e della taxy, dei raccordi e di tutta la parte relativa alle luci di pista, impiantistica e idraulica.

I vertici aziendali nei giorni scorsi, già in Iran al seguito della delegazione del Governo italiano guidata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, sono stati parte del cerimoniale del caso con la sottoscrizione e ratifica di due memorandum in ambito aeroportuale. La firma è avvenuta alla presenza di Ivan Scalfarotto, viceministro al commercio estero; Mohammad Javad Zarif, ministro degli esteri iraniano; Mauro Conciatori, ambasciatore d’Italia a Teheran; Licia Mattioli, vicepresidente di Confindustria e Mohsen Jalalpour, presidente della Camera di commercio iraniana.

Nel dettaglio il gruppo Vitali, a seguito di rapporti sempre più stretti con gli operatori aeroportuali, è riuscito a stabilire una corrispondenza continuativa e a intraprendere una negoziazione con la Iran Airport Company (IAC) relativamente all’ammodernamento delle infrastrutture di volo di 54 aeroporti, con particolare interesse legato al design, l’engineering, management per la realizzazione e ammodernamento delle piste.

Tale consolidamento è sfociato per la compagine tricolore in due accordi: uno che prevede appunto la collaborazione finalizzata allo sviluppo e alla costruzione di progetti in merito agli innumerevoli scali e un altro, quale primo obiettivo più focalizzato, volto all’edificazione del nuovo terminal di Tabriz, anche mediante strumenti di finanza complessa. Il valore stimato delle operazioni è pari a 120 milioni di euro.

«I due accordi, di portata storica, segnano un ulteriore riconoscimento al lavoro svolto dal gruppo, sia riguardo all’ambito aeroportuale, dove veniamo riconosciuti come interlocutori privilegiati e in possesso di tutte le competenze specifiche necessarie, sia riguardo al traguardo dell’internazionalizzazione - ha dichiarato il presidente Massimo Vitali -. Questa è per Vitali Spa la commessa estera più importante acquisita, siamo soddisfatti del lavoro svolto e dei risultati ottenuti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA