Manager di Lodi guiderà la Nokia

Ai “piani alti” della Nokia siederà una lodigiana doc. Paola Cavallero, 45 anni e un curriculum (super tecnologico, inutile dirlo) di tutto rispetto, a partire dal mese di ottobre diventerà il general manager del gigante finlandese in Italia. La notizia ha iniziato a circolare in questi giorni, quando il colosso della telefonia ha deciso di puntare l’acceleratore sulla strategia di riorganizzazione, rinnovando i vertici e nominando un nuovo direttore di marketing, Andrea Facchini, anche per quanto riguarda il sud dell’Europa.

Stupita per l’ottima notizia? Non proprio, perché per Paola Cavallero la “poltrona” di general manager rappresenta una sorta di naturale salto di qualità. Atteso con fiducia, certo, ma anche guadagnato con l’impegno: «Sono in Nokia da cinque anni - racconta - e ho ricoperto diversi incarichi, attualmente sono il direttore delle vendite. Questo incarico fa parte di un percorso coerente, il fatto che sia arrivato in momento così importante per la strategia del gruppo mi fa molto piacere. Sì, devo essere molto motivata ma questa è una fase decisamente stimolante per un mercato dinamico».

Un’avventura ma anche una sfida, quindi, soprattutto al giorno d’oggi. E non solo perché la tecnologia cambia alla velocità di un clic sulla tastiera ma anche perché il panorama si fa sempre più agguerrito. Da tempo Nokia ha presentato un progetto di razionalizzazione che prevede degli esuberi, non solo nello Stivale ma anche nel resto del mondo. «Questo è un momento di grande trasformazione - commenta la numero uno lodigiana -, dichiarata dall’azienda da più di un anno e mezzo».

Paola lavorerà a Milano, farà come sempre la pendolare tra la metropoli e la città del Barbarossa, dove vive con la famiglia: un marito e una figlia di 12 anni e mezzo. Dall’ottobre del 2010 è stata nominata direttore di marketing per Nokia Italia, dopo aver maturato una significativa esperienza seguendo Telecom Italia. In precedenza, dal 2002 al 2007 ha lavorato per Coca-Cola Hbc, dove ha ricoperto diversi ruoli. Dal 1999 al 2001, invece, all’interno del Gruppo Gillette ha avuto diverse responsabilità manageriali nell’area dedicata al marketing.

Manager e mamma, una fatica 24 ore su 24. «È impegnativo, questo è indiscutibile - racconta -, l’obiettivo è cercare di bilanciare entrambi gli aspetti e portare al massimo l’efficienza in quello che fai. Da questo punto di vista, però, la cultura Nokia mi è molto di supporto». Anche quando deve viaggiare inseguendo convention e incontri internazionali, l’importante è “massimizzare”. Ancora tre mesi e Paola diventerà la responsabile della strategia e dei risultati di Nokia Italia, dovrà coordinare tutta la squadra che lavora sul territorio nazionale.

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