MALEO Uccisa dal treno, sindaco dalla Polfer. I Comuni chiedono un tavolo tecnico

Parte la lettera, condivisa dalla Provincia, a Rfi e ministero del Trasporti

Anche il sindaco di Maleo Dante Sguazzi, tra i primi ad accorrere al passaggio a livello sull’ex statale 234 alla notizia della morte di un’automobilista investita dall’interregionale per Mantova, la mattina di Ferragosto, è stato sentito negli uffici della polizia ferroviaria come persona informata sui fatti, dopo che il Procuratore Domenico Chiaro ha deciso di non sottovalutare le segnalazioni di precedenti malfunzionamenti dello stesso come di altri passaggi a livello. A verbale anche le testimonianze chiave di Alessandro Maffi, di Maleo, che era fermo in auto in attesa del passaggio del convoglio, dal lato opposto rispetto alla automobilista che arrivava da Codogno, e racconta di aver visto la sbarra lato Codogno alzarsi e la Citroen rossa di Elisa Conzadori partire e venire centrata dal locomotore E464 che l’ha sbalzata nella scarpata, e quella dell’altro testimone oculare, Marco Crotti. In attesa che la Procura di Lodi accerti malfunzionamenti, eventuali lavori di manutenzione in corso e responsabilità, il sindaco Sguazzi assieme al sindaco di Codogno e presidente della Provincia di Lodi Francesco Passerini e al sindaco di Pizzighettone Luca Moggi hanno scritto una lettera ufficiale che verrà indirizzata al ministro dei Trasporti Paola De Micheli, al sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Giovanni Carlo Cancellieri e all'amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile: “A seguito del tragico incidente ferroviario verificatosi la mattina del 15 agosto nel territorio di Maleo, sulla tratta ferroviaria Milano-Mantova, i sottoscritti Sindaci Vi chiedono la massima attenzione al fine di scongiurare il verificarsi in futuro di analoghi gravissimi episodi.

A tal proposito richiedono uno stanziamento di adeguate risorse economiche, per effettuare gli investimenti tecnologici necessari a garantire l’incolumità di cittadini e pendolari.

Non è accettabile che nel 2020 si possa perdere la vita per un passaggio a livello malfunzionante.

Viene data fin d’ora piena disponibilità per un tavolo tecnico specifico sugli attraversamenti ferroviari, affinché si possa intervenire nell’immediato con la messa in sicurezza della linea ferroviaria, con costante manutenzione di tutti i passaggi a livello presenti sul territorio e, a medio termine, con la predisposizione di progetti di sostituzione degli stessi con sovrappassi o sottopassi”. Nei giorni successivi alla tragedia diversi convogli hanno affrontato il passaggio a livello in “marcia a vista” e gli automobilisti della zona a loro volta attraversano il binario dopo essersi fermati e aver guardato a destra e a sinistra se non sono in arrivo treni. Rfi era già intervenuta recentemente su un altro passaggio a livello di Maleo potenziando le barriere per scongiurare che pedoni e ciclisti potessero passare da sotto.n

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