Lombardia zona rossa, nella Bassa 14 multe su 140 persone controllate

I carabinieri hanno anche denunciato persone con coltelli e drogati al volante

Non si allenta la stretta dei carabinieri della compagnia di Codogno contro le violazioni delle norme anti-Covid. Nel corso di una serie di controlli, i militari dell’Arma hanno provveduto a segnalare alla Prefettura di Lodi almeno quattordici persone perché trovate fuori dalle proprie abitazioni senza valide motivazioni: tra queste, anche tre cittadini di Codogno oltre a piacentini, cremonesi e altri lodigiani ancora. Nel complesso, le pattuglie hanno sottoposto a controllo 92 veicoli e 140 persone. Ma non sono mancate le denunce, che si inseriscono nell’ambito della lotta contro furti e spaccio. In particolare, a San Rocco è stato fermato un 45enne pregiudicato della provincia di Parma che aveva con sé un grosso cacciavite lungo ben 31 centimetri: non ha saputo giustificare il possesso di quell’oggetto e pertanto è stato denunciato. Due ragazzi senza fissa di 30 e 29 anni sono stati bloccati nel negozio Tigota di Casale doveva avevano appena prelevato dagli scaffali due tagliaunghie del valore di 22 euro: una volta giunti alla cassa, i due sono stati bloccati dal personale che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Uno dei due si è poi scoperto essere clandestino. A Caselle Landi, invece, i militari dell’Arma hanno bloccato un uomo di 34 anni di San Rocco che si trovava al volante di un’auto non di sua proprietà e oltretutto sotto l’effetto di stupefacenti. Infine, i carabinieri di Orio Litta hanno denunciato un 38enne domiciliato presso il centro di accoglienza di Senna per il reato di lesioni aggravate avendo colpito con un utensile da cucina un altro ospite della struttura, portato in ospedale con lesioni non gravi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA