LOMBARDIA La promessa di Fontana: «Nuova squadra in tre settimane»

Il presidente riconfermato: «Una vittoria del gruppo, la giunta nascerà in fretta»

La vittoria alla regione? «È una vittoria di squadra». L’ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana confermato dai risultati delle urne per il suo secondo mandato. A scrutinio terminato Fontana viene riconfermato alla guida della Regione con il 54,67%. Lo sfidante del centrosinistra Pierfrancesco Majorino si ferma al 33,93%, mentre Letizia Moratti, sostenuta dalla propria lista civica e dal Terzo Polo è al 9,87%. Mara Ghidorzi, di Unione Popolare, ottiene l’1,53%. La coalizione di centrodestra conquista così 48 seggi al Pirellone, mentre il centrosinistra con Pd e M5s ne prende 23; 7 quelli del Terzo Polo.

Leggi anche

«I lombardi hanno compreso la nostra capacità di affrontare momenti difficili e complicati» sostiene Fontana, che assicura che continuerà «a governare come ho fatto nell’ultimo mandato. La Lega aveva il predominio assoluto in Consiglio regionale ma non l’ha mai fatto pesare come un modo per prevaricare gli altri. Abbiamo sempre amministrato in assoluta condivisione. Alla fine tutti abbiamo sempre assunto le decisioni che non venivano dal partito più forte, ma erano le migliori per il popolo lombardo. E sono convinto che fin che io sarò governatore seguiremo questo metodo».

Leggi anche

Il valore in più? «La solidità e coesione di questo centrodestra che ha dimostrato che, quando è unito, non c’è nulla che lo riesca a fermare» ha detto Fontana, che ha anche chiamato il neo-eletto governatore del Lazio, Francesco Rocca: «Ho dato la nostra disponibilità a collaborare, mettendo a fattore comune il modello di buongoverno del centrodestra e la nostra visione del futuro. Lavorando insieme, Lombardia e Lazio possono far correre ancora più veloce l’Italia». Per quanto riguarda la nuova giunta, «penso che nello spazio di due o massimo tre settimane arriveremo a una soluzione». Ieri Fontana ha incontrato anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha confermato: «Conto che la giunta nasca in fretta equilibrata come lo è stata nei cinque anni precedenti».

Alla domanda se Guido Bertolaso deve rimanere alla guida dell’assessorato alla Sanità, il leader del Carroccio non si è sbilanciato: «Ha fatto un grande lavoro, però non sta a me indicare i prossimi assessori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA